Nella giornata di ieri lutto cittadino a Paternò e Ragalna. Esequie celebrate alla Consolazione di Paternò
C’è un iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio strada a seguito dell’incidente avvenuto lo scorso venerdì in via Mongibello a Paternò, arteria che collega questa cittadina con Ragalna. A finire sul modello 21 della procura etnea il 55enne conducente del Fiat Doblò che ha impattato frontalmente con il mezzo a due ruote condotto da Edoardo Chisari, 17 paternese che procedeva in direzione Ragalna e che ha perso la vita sul colpo a seguito del violento incidente. Il fascicolo del tragico evento che ha scosso le comunità di Paternò, Ragalna e non solo, è al vaglio del sostituto procuratore Fabio Saponara che nella giornata di mercoledì prossimo procederà con la nomina di un perito che possa meglio chiarire i fatti. Dalle analisi tecniche dovranno emergere, dunque, le eventuali responsabilità del 55enne nel decesso del giovane Edoardo, legate a possibili negligenze nella conduzione del Doblò.
A poter meglio chiarire la dinamica dei fatti, anche la testimonianza della donna che si trovava alla guida del Suv che sarebbe stato sorpassato dal giovane Edoardo poco prima dell’impatto con il Doblò. L’ipotesi della manovra azzardata da parte dello scooterista rimane al momento l’ipotesi più accreditata. Con l’iscrizione del 55enne nel registro degli indagati, quest’ultimo e la famiglia Chisari come parte offesa, potranno procedere alla nomina di un proprio consulente di parte. Al momento risultano ancora sequestrati i due mezzi coinvolti nel sinistro e la Procura di Catania rimane in attesa anche dei risultati degli esami tossicologici (alcol e drug test) ai quali il conducente del furgoncino è stato sottoposto dopo l’incidente.
Intanto, in un gremitissimo Santuario Maria Santissima della Consolazione di Paternò, nella mattinata di ieri si sono svolti i funerali del giovane Edoardo, in una cerimonia presieduta da don Miguel Juan. A prendere parte alle esequie, oltre i genitori Daniela e Roberto, il fratello e la sorella, anche i tantissimi amici, parenti e cittadini di Paternò e Ragalna, cittadine dove Edoardo era solito trascorrere le proprie giornate. Tra i presenti, anche i due primi cittadini Nino Naso e Salvo Chisari, che avevano proclamato il lutto cittadino, ognuno per la propria competenza, nelle due comunità etnee. Particolarmente toccante la lettera che è stata letta da parte degli amici di Edoardo, che suonava la batteria, era appassionato dalle moto e sognava di entrare nell’aeronautica.