Pippo Virgillito e Claudio Tugnoli dedicano un volume alla figura dell’intellettuale paternese che scrisse: “Affrettati lentamente e Ama la sapienza”
La passione di sapere, è un libro curato da due autori di diversa estrazione culturale, geograficamente distanti ma uniti dalla stessa sensibilità nel presentare, ciascuno con le proprie competenze, la figura di Angelo Ciravolo, un gentiluomo d’altri tempi dalla irreprensibile moralità, un intellettuale poliedrico conosciuto per la sua vasta cultura caratterizzata da molteplici interessi: dalla musica operistica agli scacchi, dalla scherma alla danza, dai classici greci e latini, alla Bibbia e al Nuovo Testamento che leggeva, nelle rispettive lingue originali, con la pazienza del filologo.
Pippo Virgillito, storico e cultore di tradizioni popolari, nella prima parte dell’opera, lo ricorda con poetica nostalgia facendo rivivere in un concerto di cuore e memoria, i momenti più salienti della sua vita, nella città natia di Paternò.
I terribili bombardamenti del 14 luglio ’43, quando la morte venne giù dal cielo, con le squadriglie di aerei anglo-americani, a portare via per sempre i suoi genitori e il fratellino Giuseppe, gli anni della scuola, l’adolescenza vissuta nella casa del glicine dello zio prete, la giovinezza di Angelo studente universitario e operatore culturale, l’intenso fervore dei circoli parrocchiali, le visite alle città d’arte, la passione artistica come regista della compagnia filodrammatica “Gruppo Inessa” e socio fondatore dell’Associazione “Piccolo Teatro di Paternò”, il trasferimento a Trento, dove viveva, come stimato e apprezzato docente di musica a Cavalese, nel Comune di Castello Molina di Fiemme.
Infine la morte, durante una delle sue consuete visite al “paese natio”, che arriva improvvisa, come il ladro del passo evangelico nella sua casa di Paternò a sconvolgere il ritmo di una vita tutta dedicata allo studio e alla ricerca.
Nella seconda parte Claudio Tugnoli, docente di Filosofia e Storia nonché scrittore e collaboratore del Dipartimento di Sociologia di Trento, indaga con accorata empatia l’angolo più nascosto e segreto della sua anima.
Festina lente e Stude sapientiae, Affrettati lentamente e Ama la sapienza, così era riportato sugli ex libri della sua biblioteca. Non cercare la lode per le cose che fai perché spesso genera invidia e infinita competizione anche tra gli amici più intimi. Dubita sempre, perché tutto quello che, un minuto prima, hai affermato può essere suscettibile di ulteriore perfezionamento. Stai lontano dal continuo pettegolezzo, superficiale e inutile, che oggi dilaga sui mass media rendendoci schiavi del globale consumismo. Un uomo, Angelo Ciravolo, uno studioso che non ha lasciato niente di scritto, ma che ha tanto insegnato con la sua testimonianza di vita.