Lunedì nella chiesa dell’ex Monastero il convegno “L’attualità di Giorgio La Pira, uomo politico e cristiano”. Interverrà il presidente Ars Giovanni Ardizzone
Lunedì 20 febbraio, con inizio alle 17,00, si svolgerà a Paternò un importante convegno incentrato sull’azione politica e la personalità di Giorgio La Pira. Ad ospitare il convegno sarà la chiesa dell’ex Monastero, la parrocchia Santa Maria dell’Alto. L’organizzazione dell’evento, moderato dall’avvocato Giuseppe Oliveri, la si deve al Movimento cristiano dei lavoratori.
“L’attualità di Giorgio La Pira, uomo politico e cristiano” è il titolo del convegno, e come sottotitolo quello che si prefigge di essere il fulcro del dibattito: “La vita, l’esperienza politica e il pensiero di Giorgio La Pira nella realtà di oggi alla luce del Vangelo e degli insegnamenti cristiani”.
A relazionare su questo tema: il segretario Postulazione O.P. San Domenico e Nino Giordano studioso di La Pira e scrittore. Previsti gli interventi di padre Salvatore Patanè, prevosto parroco della chiesa Santa Maria dell’Alto di Paternò; di Fortunato Romano, presidente regionale Mcl; di Concetta Centamore, dirigente scolastico dell’Istituto. “G. Russo” di Paternò; di Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e infine di Monsignor Salvatore Genchi, vicario generale dell’Arcidiocesi di Catania.
Giorgio La Pira cambiò non solo il volto di Firenze, ma fu anche deputato e sottosegretario, e soprattutto, ispirandosi a principi di umanità e cristianità, s’impegno in politica estera per appianare divergenze e per erigere un modo senza barriere e differenze. Verrà eletto presidente della Federazione Mondiale delle città Unite nel 1967. Avrà anche colloqui, storicamente determinati, con i maggiori rappresenti di Gerusalemme ed Egitto. S’impegnerà stoicamente in materia di disarmo, di sicurezza e di pace per i popoli di ogni nazione. Un emblema di cristianità ma anche di grande personalità politica, che potrebbe essere fonte d’ispirazione ancora oggi.