Il dirigente scolastico del “Mario Rapisardi”, Egidio Pagano, interviene per precisare che si tratta solo di voci infondate
Smentisce categoricamente le voci prive di fondamento di un progetto mirante alla riduzione delle ore di greco al liceo classico, il dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mario Rapisardi” di Paternò, Egidio Pagano. «Il liceo classico si connatura al greco non è neanche – queste le parole del dirigente Pagano – pensabile una cosa del genere. È semplicemente assurdo! Inoltre i nostri progetti sono orientati al potenziamento e non al depotenziamento delle discipline. L’interesse per il greco, per questa lingua è prioritario per ogni liceo classico, ma soprattutto per noi, prova ne è che da cinque anni ormai, organizziamo dei corsi di greco moderno, con un insegnante di madrelingua, un impegno non indifferente anche sul piano economico per la scuola».
Così fuga ogni dubbio sulle voci circolate, da qualche giorno, sull’eventualità di una riduzione delle ore di greco, il dirigente Pagano. In ogni caso decisioni del genere che impattano sul piano di studi non dipendono dall’istituto ma dal Ministero, e da quelle parti nulla sembra muoversi in tal senso.
Piuttosto si pensa ad un aumento delle attività volte alla conoscenza di quelle discipline che vengono insegnate al liceo classico, ad un rinnovo dell’offerta formativa, ad una modernizzazione senza tradire i tratti classici dell’indirizzo di studi, anche perché, un po’ in tutta Italia, da alcuni anni, si è registrato un decremento delle iscrizioni, ed iniziative come l’open day e le notti bianche possono essere d’aiuto a comprendere quanto un’istituzione come quella classica sia importante e completa sul piano della formazione per gli studenti.