“Paternò c’è” denuncia la situazione rifiuti: pulizia a singhiozzo, rincari in bolletta, osservatorio in stand-by
A Paternò, il coordinamento “Paternò c’è” denuncia la situazione di stallo dell’Osservatorio comunale sui rifiuti, impossibilitato a svolgere la sua funzione per via della mancanza di due nomine da parte dell’amministrazione. L’istituzione di quest’importante strumento partecipativo verrebbe venificato qualora non si procedesse allo sblocco dello stallo, per questo motivo i componenti del coordinamento hanno inviato una lettera alla giunta comunale per sollecitare un riscontro opportuno, che pubblichiamo di seguito.
Le sottoscritte Associazioni del Coordinamento “Paternò C’è!”, rappresentate in buona parte in seno all’Osservatorio Comunale sui Rifiuti “Verso Rifiuti Zero”, felici per l’importante risultato della costituzione di codesto importante strumento di partecipazione, scaturito dall’impegno e dall’entusiasmo di tanti cittadini e associazioni negli anni precedenti, costatano oggi, con meno soddisfazione, la presenza di alcune oggettive criticità che sostanzialmente devitalizzano questo strumento rendendolo insufficientemente efficace. Tra queste criticità, particolarmente rilevanti risultano la mancata condivisione da parte dell’Ente dei dati dettagliati relativi al servizio di gestione dei rifiuti, la mancanza di un efficace strumento di comunicazione con una uniforme campagna di informazione per i cittadini e la difficoltà di un dialogo univoco ed efficace con l’Amministrazione a causa della mancata designazione all’interno dell’Osservatorio dei rappresentanti istituzionali.
Alla luce di queste criticità riscontrate e dell’attuale situazione di confusione e perplessità in tanti cittadini (buona parte dei quali evidentemente non ha ancora adottato l’abitudine a fare la differenziata) a seguito della linea della “Tolleranza Zero”, che ha come ulteriore effetto la presenza di rifiuti non ritirati in molte vie della città, sottopongono le seguenti richieste e proposte, con cui ritengono si possano creare delle condizioni in cui le stesse, all’interno dell’Osservatorio, possano contribuire al miglioramento dell’efficacia della gestione dei rifiuti:
1. Designazione in tempi rapidi dei rappresentanti istituzionali all’interno dell’osservatorio (Consigliere Comunale e Dirigente) con cui interfacciarsi e collaborare;
2. La condivisione con i membri dell’osservatorio dei dati in dettaglio riguardanti il servizio di gestione dei rifiuti: costi, percentuali delle frazioni differenziate e quantità di rifiuti prodotti e differenziati, eventuali proventi relativi alla raccolta differenziata, stato dell’arte della nuova gara per l’assegnazione del servizio, meccanismi di determinazione delle tariffe TARI 2019, chiarimenti sulla politica della “Tolleranza Zero” e su eventuali altre prossime future politiche in merito alla gestione dei rifiuti, ecc…
3. La individuazione di uno strumento di comunicazione, trasparenza e informazione del cittadino (sito, pagina social ecc..) con relativa politica di informazione sul servizio e di sensibilizzazione ed educazione. Fiduciosi e speranzosi nell’intenzione da parte di tutti i soggetti di rendere operativo ed efficace questo strumento di collaborazione e partecipazione che è l’Osservatorio, per il miglioramento del servizio e della qualità della vita nella nostra città, attendiamo un celere riscontro, pronti a fare la nostra parte.
Coordinamento “Paternò c’è!”: Vivisimeto, A.P.AS. Paternò, Mamme in Comune, Ass. Alzheimer Paternò, Ass. Ingegneri della Valle del Simeto, Ass. Socio-culturale S. Biagio, Comitato di quartiere S. Antonio, Agesci