Nota dei grillini dopo gli attacchi subiti per l’accordo che li ha condotti a votare il presidente del Consiglio comunale e a ottenere la vicepresidenza
Nota del MoVimento 5 Stelle di Paternò per replicare a quanti hanno mosso attacchi nei loro confronti alla luce dell’elezione del presidente nella figura del consigliere Filippo Sambataro del Pd e del vicepresidente nella figura del consigliere Martina Ardizzone del M5S. I pentastellati ricostruiscono l’intera vicenda nel documento che pubblichiamo integralmente
Ci dispiace notare che una parte della minoranza abbia preferito strumentalizzare un percorso di dialogo e condivisione al quale essa stessa ha scelto di non prendere parte inoltre, le bugie hanno le gambe corte, infatti, la realtà, documentabile online attraverso i nostri canali, è quella che il gruppo consiliare del MoVimento, dopo aver ricevuto la convocazione ufficiale dell’insediamento del Consiglio Comunale, ha diramato con una nota scritta e un video dove chiedeva di conoscere, prima possibile, coloro i quali volevano ricoprire il ruolo di Presidente del CC.
L’appello è stato accolto dalla maggioranza e, fissato un incontro per sabato 29 luglio, con la presenza del sindaco Nino Naso, il vicesindaco, con delega ai rapporti con il Consiglio Comunale Ezio Mannino, e il dott. Filippo Sambataro, indicato dalle forze politiche di maggioranza a ricoprire tale ruolo, e in questa primo appuntamento abbiamo ribadito la nostra legittimità a rivestire il ruolo di prima vicepresidenza.
Inoltre, prima di noi, la stessa delegazione di maggioranza, incontrava il consigliere Guido Condorelli, in qualità di rappresentante di Forza Italia, e Giuseppe Lo Presti, in qualità di rappresentante di Paternò 2.0.
Fissiamo un secondo incontro conoscitivo con il consigliere Sambataro, dove esponiamo tutte le perplessità e le nostre aspettative da chi si propone a ricoprire tale carica, ribadendo per l’ennesima volta la nostra legittimità ad esercitare il ruolo di vicepresidenza all’interno dell’assise civica. Il nostro è stato un voto libero, senza chiedere né pretendere nulla in cambio, e saremo i primi a ricrederci qualora tale fiducia dovesse essere calpestata. Per il MoVimento il concetto di “opposizione” non significa opporsi a prescindere; come abbiamo sempre detto anche nel periodo elettorale, non avremo nessun problema a votare quei provvedimenti della maggioranza che vanno nella direzione dell’interesse collettivo.
In caso contrario non faremo sconti a nessuno. Abbiamo già dimostrato, da opposizione extraconsiliare, di che pasta siamo fatti durante l’amministrazione Mangano.
Dobbiamo riavvicinare i cittadini alla politica e non lo faremo con queste sterili, oltre che false, polemiche adesso un’altra tappa importante sarà quella della costituzione delle otto commissioni consiliari e vogliamo nuovamente invitare tutte le forze politiche ad un confronto e capire in che modo si vuole impostare il lavoro del Consiglio Comunale per il bene della comunità paternese.
Movimento 5 Stelle Paternò