Ne dà notizia l’Asp a chiarimento di alcune notizie di stampa riferibili a un infermiere in pensione vittima del covid
«All’Ospedale di Paternò nessun operatore è caduto sul lavoro per Covid, così come negli altri Presidi dell’Asp di Catania» Lo chiarisce in una nota l’Azienda sanitaria provinciale 3 Catania dopo la notizia della prematura scomparsa di un infermiere 61enne, vittima del covid, «in pensione da due anni, e che aveva prestato servizio sia in Ospedale, sia al Distretto sanitario».
«La Direzione strategica ribadisce, a nome proprio e dei colleghi, il cordoglio alla famiglia per il grave lutto che li ha colpiti – prosegue la nota – . Nella grande pandemia mondiale, il covid continua a colpire persone a noi vicine, ecco perché è indispensabile proteggere noi e i nostri cari rispettando tutte le regole per prevenire il contagio, in particolar modo: l’uso della mascherina, il frequente lavaggio delle mani e il distanziamento interpersonale, avendo cura soprattutto per le persone più fragili, gli anziani e i pazienti cronici.
Il personale dell’Ospedale paternese è, inoltre, costantemente monitorato e periodicamente sottoposto a test di controllo. La Direzione – chiude il comunicato – esprime gratitudine a tutti gli operatori che stanno garantendo i servizi in tutte le articolazioni aziendali, in particolare al personale in prima linea, in questa nuova fase dell’emergenza, che sta dimostrando professionalità, competenza, spirito di servizio e grande umanità.