Attacco teppistico contro la “Don Milani” in ristrutturazione: trentamila euro il danno stimato
Nuovo vile raid vandalico, la scorsa notte a Paternò, contro il plesso scolastico di Viale Kennedy, sede staccata dell’Istituto comprensivo “Don Milani”. Un attacco di inaudita violenza che ha provocato ingenti danni. Il fatto è venuto alla luce oggi pomeriggio: ad accorgersi d quanto era accaduto alcune ore prima, gli operai della ditta che sta curando la riqualificazione dell’impianto elettrico per rendere disponibili le aule (una decina) al rientro previsto per settembre. L’azione è avvenuta a carico della parte di scuola non oggetto al momenti dei lavori.
I ladri hanno rubato duecento metri di tubature in rame dell’impianto di riscaldamento, circostanza che ha provocato l’allagamento di tre aule a causa dell’acqua fuoriuscita dalle tubature. Alla ruberia si è associata la devastazione: i delinquenti hanno distrutto tutte le vetrate, svuotato alcuni estintori, sventrato alcuni armadietti con il materiale didattico disseminato per i corridoi.
Per completare l’opera, con le bombolette spray sono state scritte frasi volgari accompagnate da disegni eloquenti. Infine è stato rubato un divano.
Il danno stimato è di 30 mila euro che fa salire a circa trecentomila la conta totale dei danni derivanti dalle incursioni degli ultimi mesi. L’edificio è stato, infatti, oggetto di altre incursioni teppistiche e ladrocini da febbraio, dal momento in cui la struttura è stata interdetta dal dirigente Carmelo Santagati per mancanza della certificazione di sicurezza in tema di impiantistica. Sul posto si è recato il sindaco Nino Naso, il vicesindaco Ignazio Mannino, l’assessore alla Pubblica istruzione Carmelo Maiolino, i tecnici del comune, la Polizia locale, i Carabinieri della locale Stazione.