Le minoranze replicano all’intervista rilasciata a Yvii24 dal sindaco Nino Naso
Doppia nota dell’opposizione consiliare paternese, all’intervista rilasciata dal sindaco di Paternò Nino Naso a Yvii24 (rileggi l’articolo). Le parole del sindaco hanno innescato una dura reazione dei consiglieri di minoranza. Pubblichiamo di seguito due documenti: il primo dell’intera opposizione (#diventerà bellissima, Forza Italia, Paternò 2.0 e Movimento 5 Stelle); il secondo del solo Movimento 5 Stelle, sentitosi chiamato direttamente in causa dal primo cittadino.
«Non saremo mai complici di uno sfacelo che danneggia tutti i cittadini paternesi»
«Come di consueto, le esternazioni del sindaco sono violente e irresponsabili. Cariche di odio nel tentativo di passare per vittima. Purtroppo per lui, la gente ha già smascherato il suo inganno ed ha compreso da tempo la sua inconsistenza amministrativa. Sulla questione del prestito alla Cassa depositi e prestiti ci siamo già espressi e non intendiamo seguire il primo cittadino sul terreno di una sceneggiata creata ad arte: la cifra di 2 milioni e 600 mila euro è una somma che il Comune non può permettersi di restituire. E noi non saremo mai complici di uno sfacelo che danneggia tutti i cittadini paternesi.
Il sindaco vuole mistificare la verità: vuole mentire per scaricare la responsabilità della sua inefficienza. L’opposizione in consiglio ha già dimostrato il suo alto senso di responsabilità, garantendo in passato la sua presenza in aula sui temi, ad esempio, del Piano Triennale e del Bilancio (al sindaco non conviene, ovviamente, ricordarlo): ma questo ulteriore scempio non poteva essere permesso. La domanda, semmai, è: perché questa amministrazione non riesce mai a garantire, nei momenti cruciali, la maggioranza? È a questo che, furbescamente, non si risponde.
Tuttavia, la città è stanca. Esausta di non vedere risolto alcun problema, di non vedere affrontata alcuna questione, di non assistere ad una programmazione necessaria. Altro che rivoluzione. Nulla si muove se non il racconto fiabesco, da parte dei nostri amministratori, di una città che semplicemente non esiste: sempre più abbandonata a se stessa e vittima (lei sì) dell’improvvisazione e dell’incompetenza di chi la governa».
#diventerà bellissima, Forza Italia, Paternò 2.0 , Movimento 5 Stelle
M5S: «La smetta di diffondere odio»
«Adesso basta! Il Sindaco ha intenzione di continuare con questa pagliacciata ancora per molto tempo oppure vuole dedicarsi a fare ciò per cui è stato votato: cioè amministrare Paternò» scrive l’ex candidato a Sindaco M5S Salvo La Delfa. «È veramente imbarazzante vedere una persona di sessant’anni brava a perdere tempo in televisione, a diffondere odio al fine propagandistico e incapace di pianificare l’azione finanziaria di questa città, portando in tempo utile all’attenzione del Consiglio Comunale un ricorso alla Cassa Depositi e Prestiti per la contrazione di un’anticipazione di liquidità».
«La richiesta di anticipazione di liquidità è disciplinata dalla legge di bilancio 2019, entrata in vigore il primo gennaio, ma la questione è stata calendarizzata in Consiglio Comunale lo stesso giorno della sua scadenza, il 28 febbraio – aggiunge il capogruppo consiliare M5S Marco Gresta –. Quindi il Sindaco e la sua Giunta devono prendersi le proprie responsabilità per aver presentato un atto così importante gli ultimi giorni senza dare il tempo al Consiglio Comunale di studiare le carte. Pertanto il primo cittadino deve capire un concetto semplice: noi consiglieri comunali siamo un organo di controllo e proposta politica e non dei fantocci pronti a votare, senza fare i dovuti approfondimenti, qualsiasi proposta soltanto per paura di non riscaldare più le poltrone di Palazzo Alessi. Se ne faccia una ragione e la smetta con questa ridicola farsa».
«Sfortunatamente per questa città il Sindaco Nino Naso non ha smentito chi sosteneva che il suo “progetto politico” in realtà era un’accozzaglia di liste e Paternò ne sta pagando le conseguenza con un conto salatissimo – dicono congiuntamente Gresta e La Delfa –. Quindi se il primo cittadino è ancora intenzionato a pensare, esclusivamente, alla sua campagna elettorale a discapitato di amministrare in modo corretto la città allora lo invitiamo a dimettersi. Ma soprattutto che la smetta di diffondere odio nei confronti di chi, con non poche difficoltà, ha sempre avuto un approccio propositivo e costruttivo nell’affrontare i problemi che siamo chiamati tutti ad affrontare quotidianamente. Perché tutti siamo paternesi non solo il Sindaco» concludono.
Movimento 5 Stelle Paternò