Francesca Coluccio: «Un fatto storico per la nostra città. Il primo traguardo è stato riunire le tante realtà sportive del territorio»
Si è svolta ieri pomeriggio, a Palazzo Alessi, la conferenza stampa di presentazione dello sportello Cus, attivo già dalla prossima settimana, a Paternò. Erano presenti tra gli altri il presidente del Centro Universitario Sportivo di Catania, Luca Di Mauro, il primo cittadino Nino Naso, l’assessore allo Sport Carmelo Maiolino e i promotori e responsabili dello sportello Davide Borzì e Francesca Coluccio. «Insieme possiamo creare occasioni per tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla pratica sportiva non soltanto per gli studenti universitari» così il presidente Di Mauro, che ha sottolineato come dal CUS si guarda con interesse alle iniziative paternesi.
Lo sportello, considerate le potenzialità paternesi in quest’ambito, dovrebbe dare maggiore impulso allo sport in particolare a quello associazionistico e dilettantistico e alle scuole di danza, dovrebbe rappresentare una svolta per quel che concerne l’utilizzo degli impianti e un modo differente di porre una maggiore attenzione alle discipline sportive.
«La pratica sportiva troppo spesso – ha spiegato Francesca Coluccio – è stata lasciata all’improvvisazione e all’approssimazione», dunque un cambio di passo, iniziato con l’aver riunito – come racconta la stessa Coluccio – tutte le realtà sportive paternesi, con l’obiettivo e la speranza di collaborare, «tramite lo sportello dove verranno offerti servizi e consulenze, in maniera assolutamente gratuita. Questa apertura è un fatto storico per la nostra città. Il primo traguardo è stato riunire le tante realtà sportive del territorio». Per quel che concerne le iscrizioni bisogna rivolgersi direttamente allo sportello, in via Alfano 40, poiché, come è stato spiegato, le modalità variano a seconda del tipo di associazione sportiva. Nuovo slancio o nuovo modus operandi, come è stato evidenziato più volte nel corso della conferenza, allo sport, questo il fine predominate dello sportello Cus a Paternò, con il vantaggio per le società sportive di avere un punto di riferimento più prossimo e una maggiore valorizzazione dei propri talenti.
Manca, tuttavia, un vero e proprio sportello universitario in città e, adesso che è nato quello del Cus la sua assenza si fa più evidente. L’assessore Carmelo Maiolino, non esclude che potrebbe essere creato anche questo sportello per gli studenti universitari, costretti a recarsi nelle segreterie dell’ateneo per qualsiasi pratica o documentazione: «Questo, probabilmente, più avanti, il progetto del Cus era già ben avviato noi abbiamo dato solo il patrocinio come comune. È chiaro che, là dove possiamo, agevoleremo la vita degli studenti universitari».
Il supporto del Cus Catania è stato fondamentale come precisa Davide Borzì, responsabile anche della campagna tesseramenti: «L’auspicio adesso è che le associazioni, i centri sportivi, sappiano cogliere quest’opportunità che inaugurerà un nuovo modus operandi nel settore dello sport. Ci occuperemo di formazione, offriremo servizi, forti di un esempio vincente come quello del Cus di Catania».