Lettera del consigliere di opposizione che contesta l’imminente apertura di un distributore di carburanti in centro
La riattivazione di un rifornimento di benzina in piazza Umberto, a Paternò, al centro di una lettera del Consigliere comunale Paternese di opposizione, Turi Fallica, che considera l’attività pericolosa e anacronistica.
Di seguito la missiva.
Gentile Direttore
La città di Paternò fa un altro passo indietro nella storia, ma non per riscoprire qualche tesoro o identità perduta del passato, ma per un ritorno al tempo in cui tante cose pericolose per l’incolumità della gente e per il decoro della città erano permesse. Nella centralissima piazza Umberto riapre i battenti il rifornimento di benzina e gasolio, proprio a ridosso di case abitate, negozi frequentati e di tutti quei locali di ristoro che stanno caratterizzando da un po’ di tempo la cosiddetta piccola “movida” paternese, pertanto con notevole frequentazione diurna e sopratutto notturna.
Il pericolo è evidente, il caos è prevedibile, ma il comune non se ne preoccupa e permette la riapertura dopo decenni e dopo una evoluzione legislativa che limita attività pericolose per le persone e le cose. Ancora una volta l’amministrazione Mangano-Palumbo si dimostra miope verso i reali interessi della città, mettendo in pericolo i suoi stessi cittadini. Verificheremo tutte le autorizzazione per capire se la legge prevede ancora oggi l’apertura di rifornimenti in pieno centro abitato e a pochi metri dalle case e negozi, dopodiché prenderemo le opportune decisioni con tutti gli abitanti e operatori economici che sono già sul piede di guerra.
Grazie per l’ospitalità, cordiali saluti.
Turi Fallica
Consigliere Comunale