Inedito asse fra la maggioranza e i grillini che piazzano alla vicepresidenza Martina Ardizzone
Filippo Sambataro presidente del Consiglio comunale di Paternò, la grillina Martina Ardizzone vicepresidente. È questo l’esito della prima seduta del Consiglio comunale di Paternò, attesa da più di un mese, che ha visto l’insediamento dei 24 nuovi consiglieri comunali eletti lo scorso 11 giugno. Una prima seduta di assise molto partecipata ed attesa dai cittadini per conoscere i volti dei neoconsiglieri e assistere all’elezione del nuovo presidente. Come detto, e come anticipato da Yvii24, a sedere sullo scranno più alto del civico consesso è il segretario del Partito Democratico Filippo Sambataro che succede a Laura Bottino. Sorpresa per l’inedito asse maggioranza Movimento 5 Stelle che conduce i grillini a votare Sambataro, ottenendo il via libera per Martina Ardizzone.
All’ordine del giorno della prima riunione i punti di routine con l’immissione nelle funzioni di consigliere e l’elezione del presidente, del vice e del secondo. A dare l’avvio ai lavori è stato il consigliere anziano Guido Condorelli (21 anni), ovvero il più votato.
Sul voto per il presidente 17 i voti favorevoli, 7 gli astenuti: Filippo Sambataro è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Paternò. La minoranza che fa riferimento a Forza Italia e Paternò 2.0 ha lasciato la maggioranza e i tre consiglieri del M5S votare congiuntamente (come stabilito a seguito di numerosi incontri in diretta streaming) Sambataro quale presidente. Un’apertura per così dire immediatamente ricambiata in quanto la maggioranza ha poi fatto convergere la sua preferenza sulla pentastellata Martina Ardizzone. Alternativa proposta da FI e Paternò 2.0 l’ex candidato sindaco Anthony Distefano. Scelta, questa, che non è scivolata via senza polemiche scoppiate tanto fra i banchi dell’opposizione quanto nel pubblico.
Un’intesa quella tra maggioranza e Cinquestelle che di fatto ha sollevato dubbi circa la coerenza del gruppo penstastellato paternese. Ad esprimere le sue perplessità, in aula, a tal proposito, Pietro Cirino capogruppo di Paternò 2.0. «Assurdo» ha dichiarato. «Chissà come la penserà Grillo». Dall’altro lato i consiglieri Cinquestelle Gresta, Flammia e la stessa vice presidente Ardizzone, rispondono alle polemiche motivando la scelta nel «nome di un’apertura istituzionale utile al bene della città».
Successivamente, non essendo quindi pervenuta alcuna indicazione sulla seconda vicepresidenza, la maggioranza si è sentita comunque di proporre e di convergere sul nome del consigliere di Forza Italia Emilia Sinatra. La votazione però non si è concretizzata in quanto non vi era più il quorum di maggioranza richiesto. Di conseguenza la votazione sul secondo vicepresidente slitta all’ordine del giorno della prossima seduta.
Sul web intanto, la scelta dei 5 Stelle non è esente da critiche. Nei vari gruppi di Paternò sono molti che vanno all’attacco del movimento per aver votato l’attuale segretario del Pd e per aver candidato un proprio esponente alla prima vicepresidenza, non essendo nemmeno la coalizione giunta per seconda: “Ma Grillo è al corrente di queste porcherie? Aspetto chiarimenti dall’alto…” si chiede un utente.
In un post sulla Pagina Facebook ufficiale del M5S di Paternò, la scelta di candidare Ardizzone alla prima vicepresidente è motivata con la considerazione di essere stata la “lista di opposizione ad aver raggiunto il maggior numero di consensi”, ed ancora “il progetto non nasce di certo nel 2017 col solo scopo di partecipare alle elezioni” ed infine di essere un “interlocutore concreto per la maggioranza dando subito segnale di voler improntare la nostra attività politica sulla collaborazione per il bene della collettività prediligendo la proposta alla protesta seppur restando vigili e ligi al dovere di opposizione”.
Sull’elezione di presidente e vice, il sindaco Nino Naso ha scritto un post sulla sua Pagina Facebook: «Desidero rivolgere un sincero augurio di un proficuo lavoro al nuovo presidente del Consiglio Comunale di Paternò, il dott. Filippo Sambataro, uomo di elevate capacità di mediazione ed equilibrio, e di enorme senso delle Istituzioni. Congratulazioni anche al nuovo vicepresidente, la giovane Martina Ardizzone. Questo Consiglio Comunale ha saputo cogliere quel tentativo di apertura istituzionale vera e leale che avevamo posto serenamente a tutti. Finito il momento elettorale, è adesso il momento di affrontare anche in Assise le emergenze di questa città, tutti insieme e al di là dei colori politici, nell’unico interesse di servire la nostra città così per come ci è stato chiesto dai paternesi. Viva Paternò».