La situazione finanziaria dell’ente comunale non bloccherà la festa. Per il Sindaco Mangano la soluzione sono un’associazione e un conto corrente aperto ai contributi dei privati
A Paternò la priorità è quella di non sospendere, nonostante le ingenti difficoltà economiche, la tradizionale Festa di Santa Barbara. Le somme necessarie per i festeggiamenti saranno reperiti sotto forma di donazione e i primi a donare saranno gli amministratori della città. La conferenza stampa per la presentazione della festa della Santa Patrona di Paternò, ha avuto luogo questa mattina a Palazzo Alessi (nella galleria le immagini). A presenziala il Sindaco Mauro Mangano; presenti fra gli altri: l’Assessore alla Cultura, Valentina Campisano; l’Assessore ai Servizio Sociali, Salvatore Galatà; l’Assessore alle Attività Produttive, Agostino Borzì; il parroco di Santa Barbara, padre Salvatore Magrì e il cerimoniere della festa Franco Tartaresu.
Esordisce il primo cittadino Mangano sottolineando che il vero problema nel reperire i fondi per la Festa di Santa Barbara parte del bilancio comunale estremamente esiguo. Tuttavia la soluzione almeno per una festa austera ma all’insegna del sentire popolare, è stata trovata nell’autotassazione.
«Ci sono cose che non possono venir meno, – sottolinea Mangano – che sono il cuore della festa e che quindi non devono mancare. Un intervento privato innanzitutto lo mettiamo noi».
Per questo motivo è stata creata un’associazione ad hoc, con tanto di statuto, che regola il reperimento e l’organizzazione dei festeggiamenti. A questo fine verrà aperto un conto corrente dove, oltre alla giunta, chi vorrà dei consiglieri comunali o chi è nelle possibilità di farlo, anche nell’anonimato, potrà versare la somma che riterrà opportuna. Verranno rispettati gli eventi consueti dei giorni 3, 4, 5 dicembre. A rischio taglio sono i fuochi d’artificio e la tradizionale uscita dei cantanti. Tante sono, in ogni caso, le iniziative collaterali organizzate nei medesimi giorni della festa e in quelli che li precedono: mostre, recital di poesie ed eventi analoghi, ovviamente il tutto nell’estrema frugalità.