L’ex albergo, di proprietà della Città Metropolitana, sempre più nel degrado
Un luogo che era l’emblema dell’accoglienza turistica paternese, adesso versa in uno stato di assoluto degrado. Stiamo parlando dell’ex Hotel Sicilia, all’ingresso di Paternò, un punto cruciale per i molti viandanti che volevano passare per la città e per il territorio circostante. Insieme all’attività di ricezione era anche una location molto ricercata per cerimonie e ricevimenti. Oggi quello che si presenta alle telecamere di Yvii Tv è a dir poco spaventoso. Entrando, le porte, dove sono ancora presenti, sono aperte addirittura rotte e spalancate, siamo stati investiti da un afrore insopportabile e sotto i nostri occhi solo immagini raccapriccianti. Segni di distruzione, di vandalismo, ma anche di un ricovero per senza tetto probabilmente extracomunitari. Ma quel che ci ha scosso di più è stato rinvenire documenti, registri con dati sensibili lasciati abbandonati, a disposizione di chiunque voglia utilizzarli. Si ha l’impressione che l’edificio sia stato evacuato inopinatamente a seguito di qualche sciagura sismica, invece pare che nulla di pressante abbia indotto i gestori ad una fuga repentina, tranne probabilmente un fallimento finanziario.
La struttura appare molto degradata, la hall in parte è stata incendiata, il tavolo della reception è stato spostato e tutto ciò che conteneva buttato a terra, analoga situazione per la direzione dove tutto il materiale d’archivio è stato abbandonato. In tutti gli ambienti regna sovrana la sporcizia: resti di ogni genere finanche escrementi umani infestano il vecchio albergo. Un materasso e bottiglie rotte di birra e di vino indicano che qualcuno vi soggiorna, in condizioni igieniche assolutamente inadeguate. I fasti dell’hotel Sicilia sono ormai un ricordo sbiaditissimo, il suo attuale degrado ferisce lo sguardo indignato dei cittadini di Paternò per i quali ha rappresentato un motivo di vanto, ma soprattutto il traino di un’economia positiva della città. Nell’ultimo periodo pare fosse stato affidato alla Provincia regionale di Catania che come è noto ormai è stata esautorata come il resto delle istituzioni provinciali italiane, quindi le speranze di un ripristino sono tramontate con l’avanzare dell’incuria imperante.