Sarà il resoconto finale dei lavori di scavo e documentazione in vista del convegno di archeologia che si terrà a Paternò nei prossimi mesi
Ancora una volta il colle di San Marco di Paternò si tinge di giallo, il colore dei cappellini e delle magliette indossate dai volontari specializzati della locale sede di “SiciliAntica”. Da lunedì 10 a sabato 22 luglio, infatti, i volontari dell’associazione SiciliAntica di Paternò, guidati dal presidente Mimmo Chisari, saranno impegnati nel completamento delle attività di rilievo e documentazione relativa allo scavo effettuato nel mese di giugno 2016, mettendo a disposizione dieci unità di soci per due settimane. L’attività sarà condotta in sinergia con gli archeologi della Soprintendenza di Catania diretta da Laura Maniscalco.
Sarà, in pratica, il resoconto finale dei lavori di scavo prima e di documentazione poi, in vista del convegno di archeologia che si terrà a Paternò nei prossimi mesi, per presentare tutte le scoperte e soprattutto le ricerche scientifiche che sono state effettuate dagli archeologi della Soprintendenza di Catania e di SiciliAntica Paternò.
L’anno scorso attori della manifestazione sono state le classi, tutte di terzo anno, degli indirizzi: Turismo, Amministrazione Finanza e Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, che hanno avuto la possibilità di aderire all’attività di alternanza scuola-lavoro promossa dall’Istituto “Gioacchino Russo” di Paternò, mettendo in atto una metodologia didattica innovativa, equivalente alla formazione in aula e all’esterno. Allo scavo parteciparono oltre 130 studenti. Il tutto si è svolto all’interno dell’area archeologica della collina di San Marco dove, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza, i giovani si sono cimentati a turno in un vero e proprio stage di scavo archeologico.
Gli studenti, insieme ai volontari specializzati dell’associazione SiciliAntica, hanno avuto la possibilità di indagare più a fondo l’edificio termale già in parte messo in luce nella precedente campagna di scavi condotta dalle archeologhe Laura Maniscalco, oggi Dirigente della U.O. 5 Archeologia della Soprintendenza ai BB.CC.AA. Catania, e Daniela Midolo.