Il giovane si era disfatto del congegno per recarsi a Taormina
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato in flagranza di reato il 21enne paternese Adriano Apolito, responsabile di evasione dagli arresti domiciliari, per essersi liberato dal braccialetto elettronico, il 13 agosto scorso. Riconosciuto da una pattuglia, Apolito, senza opporre resistenza, si è fatto arrestare dichiarando candidamente ai militari di essere andato qualche giorno al mare a Taormina.
Come avvenuto anche in passato, per la violazione degli obblighi che hanno imposto il trasferimento nelle case circondariali di Regina Coeli (Roma) e Piazza Lanza (Catania), il 21enne è stato trasferito nella struttura carceraria del capoluogo, dopo l’udienza di convalida, come disposto dal giudice del Tribunale di Catania. Il giovane viòla ripetutamente gli obblighi restrittivi, come risulta dalle contestazioni dei Carabinieri di Tivoli (Roma) e Paternò.