Il 15 settembre una raccolta alimentare per la mensa sociale davanti ai supermercati cittadini
Quindici supermercati, di Paternò, hanno aderito all’iniziativa promossa dalle associazioni di volontariato cittadine, per la raccolta alimentare a favore della “Bisaccia del Pellegrino” e delle associazioni animaliste. Dunque, sabato 15 settembre, recandosi a fare la spesa si possono acquistare generi di prima necessità per gli ospiti della mensa sociale e per i cuccioli senza padrone. Un elenco delle cose utili, mancanti nella struttura di via Vittorio Emanuele, 357, sede della “Bisaccia”, gestita dai volontari della Caritas, sarà apposto nei supermercati aderenti. Saranno i volontari delle trentatré associazioni che daranno indicazione nei vari punti vendita per evitare di comprare cose non utili.
Questo è stato spiegato nella conferenza stampa che ha avuto luogo intorno alle 12 nella sala dell’ex Palazzo Alessi, questa mattina. I dettagli del progetto, mirante a dare una risposta concreta all’emergenza che sta vivendo la mensa sociale cittadina, sono stati illustrati da Fiorenza D’Urso, presidente del Leo Club, ma in qualità di portavoce di tutte le associazioni promotrici dell’iniziativa solidale. Una solidarietà, un darsi agli altri che si contrappone veementemente agli episodi di vandalismo, furti, danneggiamenti al patrimonio monumentale di cui la città è stata, nell’ultimo periodo, vittima. «La parte buona di Paternò c’è, esiste! Il nostro messaggio – sono le parole di Forenza D’Urso – come associazioni, è quello di prenderci cura della nostra città. L’intento è quello di sensibilizzare il cittadino e di coinvolgerlo nella vita comunitaria».
Sulla questione del lavorare insieme per il bene comune, che esiste una Paternò encomiabile in antitesi ai fatti deprecabili che si sono registrati (come il furto al museo giusto per citarne uno dei più recenti) si è soffermato il primo cittadino Nino Naso, presente alla conferenza assieme all’assessore ai Servizi sociali Nancy Leotta e al presidente del consiglio comunale Filippo Sambataro.
«Ringrazio per questa iniziativa esclusiva delle associazioni. Sono – ha asserito il sindaco Naso- onorato di avere queste associazioni a Paternò. Dimostra che c’è tanto cuore. E’ la risposta che viene data a chi danneggia la città».
Già da questo pomeriggio potranno essere fatte delle donazioni per la “Bisaccia del Pellegrino” e per gli amici animali, presso gli stand della Pro Loco, alla “Fiera di Settembre” all’interno della villa Moncada, e così nei pomeriggi a seguire, importante è l’appuntamento di sabato nei supermercati, dove davvero non costa molta fatica contribuire per una causa così rilevante.
Emblema del senso di altruismo dei tanti volontari paternesi la mensa sociale la “Bisaccia del Pellegrino” sorta nel 2015 necessita, in questo particolare momento, di un aiuto per incrementare le scorte alimentari, sempre più esigue. La mensa sociale si propone lo scopo di garantire un pasto caldo ogni sera della settimana, per una settantina di indigenti della città.
Lo spettro della chiusura incombe su questo presidio di assistenza, per mancanza di fondi. Quando fu istituita, dalla collaborazione tra l’allora assessorato comunale alla “Dignità della persona e all’infanzia”, l’Ipab Salvatore Bellia, la Caritas vicariale e volontariato sociale, si prefisse lo scopo di venire incontro a chi viveva situazione di disagio, fornendo assistenza non meramente limitata alla somministrazione di un posto quotidiano, ma anche un modo per far sentire meno solo chi vive situazioni ardue.