Sistema di illuminazione, ammodernamento delle tratte stradali e installazione di autovelox fissi e mobili
Si è tenuta questa mattina all’interno della Prefettura di Catania, la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto di Catania Claudio Sammartino, per la trattazione e la pianificazione di ulteriori iniziative di vigilanza e controllo idonee ad incrementare la sicurezza stradale sulle Strade Statali 284 e 121. Al Comitato, convocato dopo l’ennesima tragedia avvenuta sulla Ss121 che ha visto la morte di 4 giovani ragazzi di Adrano, hanno partecipato diversi rappresentanti dei Carabinieri e delle Polizie Municipali dei comuni attraversati da queste trafficatissime arterie, il questore Mario Della Cioppa, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.
Dal tavolo sono emerse alcune azioni che potrebbero essere messe in atto per rendere queste arterie più sicure, attraverso la realizzazione di un sistema di illuminazione e l’installazione di autovelox fissi e mobili lungo tutto il tratto, secondo uno studio che sarebbe già stato compiuto dalla Polizia Stradale. Disponibilità anche dall’assessore Marco Falcone che ha garantito il contributo di risorse finanziarie da parte della Regione per l’ammodernamento della 121 e della 284.
«È con grande soddisfazione che ho appreso della decisione, maturata nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, tenutasi questa mattina, a Catania, di installare degli autovelox e aumentare i controlli, a potenziamento della sicurezza delle Statali 121 e 284» ha commentato l’onorevole Ars Giuseppe Zitelli che insieme al collega deputato Giovanni Bulla avevano avanzato un’interrogazione per chiedere interventi sulle Statali Paternò-Catania e Paternò-Randazzo. «La Regione – continua Zitelli – rappresentata, questa mattina, dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha ribadito la disponibilità totale a reperire le somme necessarie, appena l’Anas avrà i progetti pronti. Ci saranno ulteriori incontri tecnici, anche con le comunità locali nei cui territori ricadono le due statali, per definire gli interventi da mettere in atto. Le Istituzioni sono presenti e pronte a dare quelle risposte che la comunità attende. È necessario, però, che anche gli automobilisti collaborino, occorre il rispetto dei limiti di velocità, imposti dalla legge»