A seguito dei numerosi episodi incendiari che continuano a verificarsi nella Valle del Simeto, il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume ha deciso di presentare due distinti esposti – uno alla Procura di Catania e l’altro alla Procura di Enna – affinché venga fatta chiarezza sui tanti incendi che stanno interessando il territorio simetino-etneo. “Una situazione ormai insostenibile!” si legge in un posto pubblicato questo pomeriggio sulla pagina Facebook del Presidio Partecipativo, che descrive quanto intrapreso dall’Associazione.
“Proprio oggi” scrivono “abbiamo depositato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Catania un esposto in cui, constatando che gli incendi delle ultime settimane hanno raggiunto dimensioni devastanti e provocato ingentissimi danni a tutta la Comunità, abbiamo chiesto di far luce sulle cause di tali episodi. In particolare abbiamo chiesto alla Procura di Catania di accertare e valutare se siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti procedendo, in caso affermativo, nei confronti dei soggetti responsabili con l’espressa riserva di costituirsi parte civile nell’eventuale successivo procedimento penale”.
Sempre nei prossimi giorni, il Presidio Partecipativo promette di depositare un altro esposto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Enna, competente per gli incendi verificatisi in territorio ennese. “La nostra attenzione sul tema è altissima” conclude il post. “Stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per proteggere e tutelare il nostro territorio!”