Il noto allergologo e pediatra: «Non ho mai visto nessun paziente con asma o shock nella mia carriera, e ho visitato circa 3-4 mila pazienti l’anno per 40 anni con patologie allergiche»
Dopo la levata di scudi del popolo di Facebook, per la presenza di alcuni nidi di processionaria sui rami di un pino all’interno dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia, rimossi oggi dagli operai del comune, Yvii24 ha incontrato il professore Mario La Rosa, noto allergologo e pediatra catanese, chiedendo un parere medico sulla vicenda e sui rischi derivanti dalla presenza di larve nel giardino della scuola. Il medico, professore ordinario di Pediatria, già presidente della Società italiana per le malattie respiratorie infantili, smorza gli inutili allarmismi affermando che lo shock anafilattico è quasi impossibile. Inoltre, e su questo non è necessario consultare un medico, la processionaria esce dal nido in primavera, per cui la rimozione adesso, a gennaio, è la più sicura e la più efficace. Per la cronaca, gli addetti del comune hanno ripulito dalla processionaria anche gli alberi di via Solferino, via Isonzo, largo San Giuseppe.
«Il contatto con la processionaria non può avvenire nel momento in cui c’è la crisalide sull’albero – dice il professor La Rosa – . Il problema si pone in estate quando il bambino si può venire a contatto con la processionaria che cammina sulla strada e produce questo prodotto urticante che può dare dermatiti principalmente anche fastidiose e gravi, ma difficilmente si arriva all’asma ed è quasi impossibile che produca uno shock anafilattico. Lo shock prevede due fasi, quella del contatto, e una fase successiva di esposizione quando gli anticorpi sono formati per avere questa grave manifestazione, che invece può essere presente nel caso di doppia puntura delle api. Può dare, invece, preoccupazioni negli animali che, non vedendo la scia lasciata dalla processionaria, vengono ripetutamente a contatto con questa tossina».
Dunque nulla da temere, alla luce di quanto detto dal medico licodiese, per la salute dei bambini del Comprensivo “Don Bosco”. Certamente, l’attenzione maggiore deve essere posta da quei soggetti che vivono delle patologie allergiche, in quanto l’eventuale contatto potrebbe scatenare delle reazioni più importanti.