Prosegue il processo a Davide Garofalo accusato di 3 omicidi
Audizione del dottor Giuseppe Bulla, medico legale consulente della difesa, nell’ambito del processo a Davide Garofalo, per il caso “Ambulanza della morte” che si sta celebrando davanti alla prima Corte d’assise del Tribunale di Catania. Bulla – originario di Adrano, ma da anni a Siracusa dove svolge la professione medica – ha parlato del caso di morte per embolia gassosa, esponendo una tesi diversa rispetto quella sostenuta dal consulente del pubblico ministero, ascoltato nell’udienza del 26 marzo scorso.
Perizie su cui si gioca l’intero processo ed in particolare sulla compatibilità della morte in pochi minuti, provocata da embolia gassosa indotta da siringate d’aria. Il processo è stato aggiornato al prossimo 16 maggio. Si proseguirà con l’audizione dei testimoni chiamati dalla pubblica accusa, ed in particolare di alcuni carabinieri. Davide Garofalo, barelliere adranita di 43 anni, è accusato di omicidio aggravato nei confronti di tre persone e di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Oltre a Garofalo, è sotto processo (con rito abbreviato, rinviato al 3 ottobre) un secondo ambulanziere, Agatino Scalisi, anch’egli di Adrano, accusato di un omicidio. Imputate, a diverso titolo, anche altre persone.
Il caso è quello sollevato dal programma Mediaset “Le iene”, al quale un testimone raccontò di essere a conoscenza di omicidi commessi da addetti alle ambulanze nei confronti di malati terminali, che stavano riportando a casa dall’ospedale, per lucrare su vestizione della salma e funerale, rivenduto ad agenzie compiacenti al costo di 300 euro.