Nel girone D dal 2 a 0 al 2-3: i rossazzurri paternesi soccombono nei minuti finali per un rigore dubbio
Novanta minuti dal sapore amaro, quelli vissuti ieri, all’Orazio Raiti di Biancavilla, dal Real Città di Paternò, che nella seconda giornata di andata valida per il girone D di Promozione, dopo essersi portato in doppio vantaggio, cede nel finale ad un Santa Croce vittorioso in rimonta.
Nonostante le numerose assenze, soprattutto nel reparto difensivo, comincia subito in discesa il match della formazione paternese, con il primo squillo che arriva dopo soli 8 minuti: Sinatra guadagna una punzione dai 30 metri; sul pallone si presenta Minutola che spedisce la sfera sulla barriera, ma è sulla respinta che Caruso, sempre più uomo decisivo, si fa trovare pronto firmando la rete del momentaneo vantaggio.
Il raddoppio non si fa attendere ed arriva dopo soli cinque minuti grazie ad una straordinaria rete di Barbagallo che di sinistro, al volo, non sbaglia, superando l’incolpevole Annese.
Ed è qui che l’undici padrone di casa, ancora in attesa di poter disputare le partite casalinghe al Falcone Borsellino da tempo impegnato con i lavori di ristrutturazione del manto erboso, perde un il controllo della gara, pagando l’eccessiva tranquillità: al 24’ ci pensa Ravalli ad accorciare le distanze, correggendo in rete un calcio di punizione dal limite.
Un goal che cambia il volto della gara, rendendo gli ospiti sempre più pericolosi ed è Hydara a rendersi protagonista al 28’ siglando la rete del pareggio, abile a finalizzare una splendida cavalcata di Iozzia. Due a due e gara completamente riaperta, con i rossoblu che subiscono il colpo provando a reagire attraverso le magie di Sinatra che, quasi allo scadere della prima frazione di gioco, tenta un’azione personale, bloccata dalla difesa ospite.
La riprese si apre tra le proteste della formazione etnea per un dubbio fuorigioco fischiato dal direttore di gara. Al 77’ è sempre Sinatra a tentare la conclusione ma un ottimo intervento di Annese nega, all’attaccante paternese, la gioia del gol. L’episodio che cambia le sorti dell’incontro avviene proprio allo scadere: calcio di rigore concesso al Santa Croce, che lascia perplesso il pubblico pagante. Dagli undici metri Scudera spiazza Cosentino completando così il sorpasso e regalando all’undici siracusano tre punti fondamentali.
REAL CITTÀ DI PATERNÓ-SANTA CROCE 2-3 (2-2)
Real Città di Paternò: Cosentino, Lauria, Gianpiccolo (48′ Piemonte), Caruso (89’Castelli), Di Paola (48′ Daidone), Campanella, Nicotra, Minutola, Barbagallo, Sinastra, Garrasi. All. La Rosa
A disposizione: Rosiglione, Guarnera, Behrami, Aquino
Santa Croce: Annese, Spatola, Guarino, Giarrizzo (75′ Gulino), Alma, Pianese, Iozzia, Hydara (93′ El Ouej), Ravalli, Scudera, Castania (84′ Silva). All. Lucenti
A disposizione: Barbera, Guglielmino, Mole
Arbitro: Giuseppe Meredino (Me) Assistenti: Arturo Artellini (Rg); Domenico Monaca (Sr)
Reti: Caruso (8′), Barbagallo (13′), Ravalli (24′), Hydara (28′), Scudera (88’rig)