La turista ospite dell’agriturismo B&B “Fontana del Cherubino” di Santa Maria di Licodia inorridita dall’immondizia nell’intero comprensorio
Potrebbe essere letto come un vero e proprio schiaffo morale, quello lanciato da una turista tedesca, Alexandre, ospite dell’agriturismo B&B “Fontana del Cherubino” di Santa Maria di Licodia, nei confronti di cittadini e amministrazioni comunali del comprensorio simetino che non riescono a fronteggiare il problema rifiuti. La turista ha scritto una lettera in tedesco (che Yvii24 ha fatto tradurre) al sindaco di Paternò, probabilmente identificandolo come il rappresentante di un’area più ampia, lamentadosi dell’immondizia che deturpa i luoghi.
«Caro Sindaco – si legge nella lettera diffusa dal proprietario della struttura ricettiva – ci siamo meravigliati di come le strade di Paternò siano piene di rifiuti. Per i turisti dell’Europa occidentale è davvero ripugnante. Speriamo che in futuro chi di dovere si preoccupi affinché i tanti turisti possano apprezzare le bellezze di questa città; ma con tutta questa spazzatura non si può».
Abbiamo detto che Alexandre è rimasta inorridita per la presenza di immondizia, non soltanto a Paternò, ma nel comprensorio della Valle del Simeto che ha visitato. E a dare altri particolari sulla vicenda, e a far capire quanto la situazione rifiuti danneggi le cittadine e gli operatori, è il gestore del B&B nel quale Alexandre è stata ospite, il professore Mario La Rosa, che da diversi anni ha investito con la sua attività ricettiva nel territorio licodiese, riuscendo, nel suo piccolo, ad attrarre non pochi turisti nella cittadina. La Rosa è particolarmente amareggiato per le lagnanze che puntualmente raccoglie fra i suoi ospiti: «Le lamentele sulla spazzatura sono di ogni turista che mette piede a Santa Maria di Licodia – dice a Yvii24 – Da oggi terrò un registro delle lamentele nazionali ed internazionali sulle condizioni ecologiche del nostro territorio e poi lo renderò pubblico»
Una critica che ancora una volta mette in risalto quella che è una vera e propria piaga per Santa Maria di Licodia – che nemmeno i risultati del 66% di differenziata riescono ad attenuare –, per Paternò e non solo, visto che i comuni limitrofi non se la passano meglio o le stesse strade che da Adrano, Biancavilla, Ragalna, Belpasso salgono verso il sito turistico Etna-Sud Rifugio Sapienza, accomunando in questa vicenda anche l’area protetta del Parco dell’Etna, purtroppo discarica a cielo aperto per le mancanze delle amministrazioni locali, di certo, ma soprattutto per i tanti, troppi, sporcaccioni che non riescono a smaltire i rifiuti nella maniera corretta.
E così non resta che, per l’ennesima volta, appellarsi al senso civico, alla buona amministrazione e alla politica regionale, incapace in più di dieci anni di fare ordine nel ciclo dei rifiuti, spendendo cifre esorbitanti per ritrovarsi in una situazione peggiore della precedente. Ci rendiamo conto, tutti, che stiamo sporcando non soltanto il territorio ma il futuro dei nostri figli?
E in questo contesto, l’unico sorriso – amaro – è dato da “Clandestino” di Yvii Tv che nell’esilarante parodia del brano di Francesco Gabbani “Occidentali’s Karma” (rivedi il video) cita gli “Esperti dei rifiuti, Munnizzologi”.