Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa ricevuta da Benedetto Torrisi, Gaetano Musumeci e Antonio Spina
La nota integrale
Inizia un grande gioco nel quale sempre i soliti cercano di rappresentare la novità. Ma dov’è la novità? Eppure la comunità chiama Unione, Rinascita e Riscatto, chiama visioni. Ti voto perché, per quali programmi? Al momento il nulla! Possiamo ancora immaginare un paesino sopito nella rassegnazione solo perché si è tutti amici? Nessuna banca, mancanza di uno sviluppo commerciale, nessuna programmazione di breve medio lungo termine, nessuna visione programmatica, nessuna attività straordinaria se non soluzioni tampone. È questo il paese che si vuole?
È necessario un grande appello alle coscienze di questo territorio nel volersi spendere in prima linea con idee, progetti e principalmente con un’azione civica di alto senso comunitario. Viceversa rischiamo che nulla cambi. La gente ci ha chiesto il nome di un candidato a sindaco e noi ci siamo impegnati per portare avanti un’idea sulla quale non abbiamo avuto risposte certe per amministrare. Ma la politica è fatta anche di momenti di confronto e di ascolto degli umori del territorio. Noi abbiamo detto che c’è una nostra proposta, sulla quale si fanno dei ragionamenti e delle aggregazioni, nell’ottica di portare al governo le nostre idee. Se questa è la logica sarà altrettanto necessario dialogare con tutti e unirsi pur di esserci.
Se a questo punto qualcuno ci chiedesse: Ma tu con chi sarai, a chi supporterete? La risposta è solo una! Saro’ e saremo con chi dimostra di avere orecchie e capacità di saper ascoltare e sposare le nostre idee. E se qualcuno ha voglia di impegnarsi, che ben venga e noi ci saremo, ma sarà il tempo a darci ragione sulle scelte fatte. E quindi anche a costo di perdere? No. Perché stavolta devono vincere le idee e servono le gambe pronte per farle correre.
Con Antonio e Gaetano aggreghiamo giornalmente dietro la credibilità che ci distingue e non abbiamo intenzione di svenderla, ma per incidere sarà necessario lavorare sui numeri. Altro è rimanere fuori partita, altro sarà determinare le sorti di una partita. Saremo in partita solo se ci sarà consentito, viceversa passiamo la mano! Comunque sia, da questo gruppo faremo emergere una candidatura per essere complici di un progetto che ad oggi non vediamo. Ascoltiamo, ma a parte i preconcetti non intravediamo visioni strategiche di cambiamento.
Vedremo!