La guerra tra Russia e Ucraina non vuole passare inosservata nemmeno a Santa Maria di Licodia. È di queste ore, la nota giunta alla nostra redazione da parte dell’ormai probabile candidato sindaco Enrico Caruso, che intende rivolgersi alla cittadinanza, alla politica licodiese, al parroco Don Salamone e agli altri candidati sindaco, al fine di portare avanti un’azione congiunta a sostegno della popolazione ucraina.
“Mi sento di dire che questo è il momento della pausa politica, per dare spazio al senso di umanità e di comunità Cristiana” scrive Caruso. “Da più di una settimana, infatti, il mondo intero è turbato dal conflitto in Ucraina e da un susseguirsi di notizie sconfortanti e il nostro pensiero non può che andare alle vittime innocenti e a tutte quelle famiglie e a quei bambini che stanno vivendo nell’assoluta incertezza e nella povertà che la guerra porta. Insieme alle nostre famiglie, tutti uniti in una comunità nella quale si respira un alto senso di cristianità, invitiamo le Istituzioni politiche locali a coinvolgere il nostro parroco e la cittadinanza tutta ad una fiaccolata che faccia sentire il nostro calore alla popolazione ucraina, con l’auspicio di accogliere nel nostro territorio famiglie che cercano un porto sicuro e far sì che anche S. Maria di Licodia partecipi ad una grande azione di solidarietà comunitaria senza che ciò sia, chiaramente, inteso come strumento di propaganda politica. Infine, mi sento di invitare tutti a donare beni di prima necessità da consegnare a chi sul territorio si sta già occupando di tale iniziativa.”