Sono stati giorni dedicati all’autismo, quelli vissuti a Santa Maria di Licodia, grazie ad una serie di attività che sono culminate ieri sera – in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo – con l’illuminazione di colore blu del palazzo di città su piazza Umberto I. A precedere la ricorrenza, un convegno- dibattito che si è svolto giovedì scorso all’interno del teatro San Giuseppe pomosso da “Consorzio Sol.Co”, Comune e l’associazione di famiglie “Autismo Oltre” di Catania, rappresentata dal suo presidente Enrico Orsolini e da diverse famiglie licodiesi che vivono le problematiche legate a questa patologia.
L’autismo è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato dalla compromissione dell’interazione sociale e da deficit della comunicazione verbale e non verbale che provoca ristrettezza d’interessi e comportamenti ripetitivi. I genitori di solito notano i primi segni entro i due anni di vita del bambino e la diagnosi certa spesso può essere fatta entro i trenta mesi di vita. Attualmente risultano ancora sconosciute le cause di tale manifestazione, divise tra cause neurobiologiche costituzionali e psicoambientali acquisite.
Grazie al dibattito di giovedì scorso, l’associazione di famiglie, non solo ha voluto presentare i propri servizi offerti – tra cui il nascente laboratorio che sarà realizzato a Catania su un terreno di 300 metri quadri acquistato grazie al 5×1000 – ma ha voluto anche informare e sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione comunale al fine di poter intraprendere insieme dei percorsi mirati al riconoscimento ed al sostegno dei soggetti affetti da autismo e alle loro famiglie. Diversi sono stati infatti i momenti di confronto con i presenti, attraverso anche la proiezione di alcuni video ed il racconto di testimonianze di vita da parte di chi quotidianamente ha a che fare quotidianamente con familiari affetti da autismo.
«Per tutta l’amministrazione ed in particolare per quest’assessorato» ha commentato l’assessore alle politiche sociali Mirella Rizzo «é importante creare momenti di conoscenza come questo, per far crescere nella consapevolezza i nostri concittadini. Questo affinché la comunità sappia dare un nome ad ogni aspetto, sappia accettare senza paura e pregiudizio e soprattutto sappia accogliere la diversità, come chiedono i valori cui facciamo riferimento. Diversi siamo tutti, uguale è il diritto ad essere rispettati come persone».
Ad interessarsi del problema, con un sostegno alle iniziative a favore dell’associazione “Autismo Oltre”, anche la Compagnia Teatrale “Melo Minissale” che qualche mese fa ha destinato l’intero ricavato di una serata all’associazione catanese, nonché diversi commercianti licodiesi che hanno donato dei dolci poi venduti in beneficenza durante la serata di giovedì scorso.