Un iter lungo 3 anni, quello che domani si concluderà a Santa Maria di Licodia con il taglio del nastro dell’area di sgambamento per cani realizzata su un terreno di proprietà comunale in via Caduti di via Fani poco distante da via Aldo Moro. Un’area di circa 970 metri quadrati la cui realizzazione è stata resa possibile grazie alle somme – circa 8 mila euro – stanziate all’interno del bilancio comunale derivanti dalla proposta avanzata dall’associazione “Porgi l’altra zampa” che risultò vincitrice di un progetto inserito all’interno del bilancio partecipativo 2019 approvato nel giugno dello stesso anno.
Inaugurazione fissata per le 10:30 di sabato mattina e che come annunciato da un post sui social dell’attuale vicesindaco Mariella Spalletta arriva “dopo alcuni problemi tecnici”, legati ad un ritardo nell’allaccio dei rubinetti dell’area alla rete idrica. Il progetto di realizzazione dell’area, ricordiamo, fu presentato in pompa magna durante una conferenza stampa nel mese di febbraio 2020 all’interno della sala consiliare, alla presenza di una rappresentanza dell’associazione animalista licodiese e dell’amministrazione comunale con in prima linea la stessa Spalletta che ha fortemente voluto tale iniziativa. Iter, quello che portò alla presentazione del progetto, che partì anche da una conferenza sul randagismo, promossa nel mese di aprile 2019 dal professore Benedetto Torrisi insieme ad altri cittadini licodiesi attivi.
Poi l’avvio dei lavori nel mese di luglio 2020 che partirono in ritardo rispetto al previsto a causa della pandemia. Da li, l’abbandono dell’area che documentammo attraverso un nostro articolo del settembre 2021. In quell’occasione, l’erba alta, il cancello danneggiato e altro ancora facevano da padroni in quella che sarebbe dovuta essere un’opera a misura dei nostri “amici a 4 zampe”. Ma tutto questo, ormai, è acqua passata e probabilmente l’approssimarsi delle elezioni ha ridato un nuovo slancio per la consegna alla cittadinanza di quest’area attrezzata destinata agli amici pelosi. Domani, comunque, sarà festa. Domani, comunque, sarà gioia.