Sono state presentate nella giornata di ieri dai consiglieri comunali di opposizione del Comune di Santa Maria di Licodia Gabriele Gurgone, Mariella Spalletta, Caterina Piemonte e Simona Pinzone due proposte rivolte al Sindaco Giovanni Buttò, alla giunta e al consiglio al fine di introdurre da un lato la trasmissione streaming dei consigli comunali dall’altro attivare ogni procedura per l’inserimento del comune nelle aree interne. In merito alle dirette dei consigli comunali, i consiglieri hanno già protocollato una bozza di regolamento che prevede le regole generali per la trasmissione delle sedute consiliari in formato audiovisivo. Nello specifico della proposta, il comune potrebbe dotarsi della strumentazione adatta oppure delegare ad enti terzi la gestione delle dirette delle sedute. Lo streaming – sempre secondo quanto chiesto dai consiglieri – potrebbe essere trasmesso attraverso il sito istituzionale del comune e i canali social con le riprese che dovranno rimanere a disposizione di tutti per almeno un anno dalla data di registrazione, con possibilità di download.
Altra richiesta avanzata attraverso una mozione è quella che l’amministrazione Buttò possa attuare ogni atto utile e necessario per l’inserimento del comune di Santa Maria di Licodia tra le aree interne. Un “cavallo di battaglia” del gruppo d’opposizione durante la scorsa campagna elettorale che adesso si vuole portare avanti anche dalle fila della minoranza. La richiesta, è motivata dal fatto che è nelle intenzioni della Regione Sicilia di favorire l’ingresso dei comuni di Santa Maria di Licodia-Paternò-Ragalna tra i comuni ad oggi esclusi dalle aree interne. “L’ingresso del nostro comune nelle aree interne” si legge nella mozione, “avrebbe delle ripercussioni importanti perché andrebbe a costituire il volano per un rilancio delle prospettive di crescita economico-sociale della nostra comunità ancor più rispetto al PNRR, in quanto darebbe la certezza di accesso a risorse economiche di una certa rilevanza”.