«Nulla di irregolare ma tutto regolamentato e secondo il codice della strada». È questo quanto dichiarato stamani dal comandante della Polizia Municipale di Santa Maria di Licodia in merito alla realizzazione delle nuove aree di parcheggio a pagamento nel centro abitato che in queste ore hanno fatto “scatenare” il popolo dei social. Il tutto, secondo quanto appreso, rientrerebbe in una rimodulazione – prevista dal contratto di affidamento – della distribuzione sul territorio comunale degli stalli a pagamento. Un dibattito che ormai si protrae da diverso tempo, quello sugli stalli blu, che ha spaccato la comunità licodiese tra quelli a favore (ben pochi) – e quelli contrari (molti). «In riferimento agli stalli realizzati sul marciapiedi» aggiunge il comandante «posso chiarire che sono regolari, in quanto secondo l’articolo 158 comma 1 lettera H la fermata e la sosta (dei veicoli) sono vietate sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione. Segnalazione che è stata regolarmente apposta».
Ad intervenire sulla questione, è stato lo stesso primo cittadino Giovanni Buttò. «Il tutto rientra nella rimodulazione prevista dal contratto. Questa amministrazione sta pianificando in sinergia con la società che gestisce il servizio di distribuire in maniera più organica le aree a pagamento sul territorio comunale, eliminando alcune zone a pagamento nelle periferie – come ad esempio nei pressi dell’alberghiero – per recuperarle in altre zone. Da parte nostra, abbiamo inoltre chiesto in maniera ferma alla società la riduzione dell’abbonamento per i residenti dal 30 euro a 10 euro mensili. Per chi invece lavora sul territorio comunale, come ad esempio insegnanti e commercianti, abbiamo chiesto un abbonamento di 15 euro mensili». Sul territorio comunale, secondo quanto appreso, sarebbero circa 150 gli stalli trasformati da blu a bianchi a fronte di circa 50 stalli realizzati in queste ultime ore.