Un fenomeno che attanaglia tutte le città, quello del randagismo, al quale il comune di Santa Maria di Licodia attraverso un’ordinanza sindacale, intende porre a freno. Alla base della decisione del primo cittadino licodiese che ha portato a firmare il documento di ben 8 pagine – sottoscritta anche dal capo dell’ufficio tecnico Nino Mazzaglia e dal comandante della Polizia Municipale Alfredo Petralia – c’è la necessità di contrastare un fenomeno che, come si legge nella stessa ordinanza, “in questo comune ha raggiunto oramai dimensioni tali da non poter essere più gestito in modalità ordinaria e che tale situazione si è determinata anche per la scarsa attuazione della normativa vigente in materia, il più delle volte interpretata in maniera errata e quindi con applicazione disomogenea”.
Un’ordinanza che si compone di 14 articoli e che dovrà poi essere poi sostituita dal “Regolamento del benessere animale e lotta al randagismo”. Nel frattempo, attraverso tale documento, tra le altre cose, viene istituito presso l’ufficio tecnico “l’Ufficio Benessere Animale UBA” che sarà attivo dalle 9:00 alle 13:00 dal lunedì al venerdì ed anche dalle 15:00 alle 18:00 nella giornata di giovedì. A nascere è anche anche l’elenco dei volontari animalisti accreditati nel quale possono iscriversi cittadini in forma singola o associata, che gratuitamente intendono esercitare attività di volontariato per il contrasto del fenomeno.
Nell’ordinanza, oltre all’UBA e all’albo, ad essere contenute sono anche le regole per i detentori di animali, l’obbligo di raccolta delle deiezioni solide, le modalità di trasporto di cani o altri animali su veicoli, le modalità di somministrazione di cibo a cani vaganti e a colonie feline, le regole per l’adozione-affido-sterilizzazione e ricovero e tanto altro ancora comprese le sanzioni previste nel caso di trasgressione delle indicazioni contenute nell’ordinanza.