Fra pochi giorni gli sconti. I prodotti devono riportare il prezzo iniziale, la percentuale di sconto ed il prezzo finale scontato. Attenzione ai prodotti con esaurimento scorte
E dopo gli acquisti di Natale, le grandi abbuffate che hanno caratterizzato le nostre tavole, l’imminente cenone di Capodanno ed i propositi “anno nuovo, vita nuova”, il due gennaio reca i saldi che sono intesi soprattutto nell’abbigliamento. Dal 2 gennaio al 15 marzo tutti potremo rifare il guardaroba. Tutti pazzi per i saldi, parola chiave che incita gli italiani ad acquistare con maggior entusiasmo e iniziare l’anno nuovo all’insegna dello shopping. Tuttavia ci sono delle regole da seguire per i negozianti a tutela dei clienti che devono fare attenzione alle vendite promozionali per non prendere colossali fregature. Andiamo a vedere meglio su cosa l’acquirente deve prestare attenzione.
Nei prodotti in offerta deve essere indicato il prezzo iniziale, la percentuale di sconto ed il prezzo finale scontato. I prezzi pubblicizzati devono essere applicati fino ad esaurimento scorte, senza limitazioni di quantità e senza abbinamento di vendite.
I prodotti in promozione e le merci offerte nelle vendite straordinarie devono essere separate in modo inconfondibile da quelle poste in vendita a condizioni ordinarie, e quindi dai nuovi arrivi. Le merci scontate e pubblicizzate con l’esaurimento delle scorte devono essere portate a conoscenza della clientela con un avviso all’esterno del locale in modo chiaro e visibile al pubblico.
Può capitare che, una volta acquistato, un capo lo si voglia cambiare dopo averlo acquistato. Un cambio merce è generalmente lasciato alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n.24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.