Grande partecipazione alla seconda edizione del “Pranzo di Solidarietà” organizzato dalla Misericordia di Santa Maria di Licodia
Sono state circa 70 le persone che anche quest’anno hanno partecipato alla seconda edizione del “Pranzo di Solidarietà” organizzato ieri 2 Giugno a Santa Maria di Licodia dalla Fraternita di Misericordia. Destinatari dell’iniziativa le famiglie bisognose del paese che si sono ritrovate dalla tarda mattinata presso la rettoria estiva di Contrada Cavaliere gentilmente concessa da padre Santino Salamone. Tra i promotori dell’iniziativa, anche i giovani volontari di Servizio Civile che, insieme ai volontari, si sono prodigati nella preparazione di piatti semplici ma allo stesso tempo prelibati, permettendo ai diversi licodiesi (individuate in sinergia con il servizio Caritas delle Parrocchie SS.Crocifisso e Madonna del Carmelo) di trascorrere una giornata in tranquillità e spensieratezza.
I volontari della Misericordia, durante la giornata, hanno organizzando anche delle attività ricreative con giochi di squadra e animazione per i più piccoli. Tutto il necessario per l’organizzazione del pranzo è stato acquistato quasi nella totalità dalla Fraternita di Misericordia, ed ha ricevuto piccole donazioni in alimenti dalle macellerie Marullo e Paternò.
Il vicegovernatore Daniele Furnari esprime il suo ringraziamento e il plauso all’iniziativa soprattutto ai giovani volontari di Servizio Civile che hanno curato non solo la realizzazione fattiva del cibo, ma anche l’organizzazione preliminare. “Un’esperienza che è ormai entrata a far parte della tradizione della Misericordia – afferma Furnari – che nonostante quest’anno non abbia ricevuto grandi contributi, in donazioni, da parte delle attività commerciali locali, siamo riusciti a realizzare con fondi propri dell’associazione. Abbiamo provato, almeno per un giorno, a voler rendere meno pensati le difficoltà di alcune famiglie del paese. L’obiettivo per i prossimi anni è quello di poter aiutare sempre più persone, vista la continua crescita delle famiglie al di sotto del limite della povertà”.
Una valida collaborazione all’iniziativa è stata anche quella profusa da due studenti della sede locale dell’Istituto Alberghiero, i quali hanno aiutato nella preparazione dei pasti.