Qualche buontempone arreda a tema natalizio i tondini in ferro posti a protezione delle caditoie pericolose
Anche a Santa Maria di Licodia è Natale. Una nuova festa della natività è arrivata e con essa il carico di emozioni, di ricordi, di riscoperta del calore familiare che riesce a cancellare davanti ad un camino acceso, un anno di affanni e difficoltà. I balconi si riempiono di luci che colorano la notte e le strade si riempiono di addobbi che allietano i cuori. Già, le strade. Già, gli addobbi. Se a Roma l’ilarità sta impazzando nei confronti dell’albero di Natale di piazza Venezia, ormai ribattezzato sui social con il nome di “Spelacchio”, a Santa Maria di Licodia qualche buontempone si è voluto dare all’arte contemporanea attraverso la realizzazione di un albero di Natale, con tanto di palle e nastro dorato, che pendono dagli ormai celeberrimi tondini di ferro posti in via Aldo Moro nel mese di settembre, a segnalazione delle pericolose caditoie riaffiorate dall’asfalto.
Ma si sa, in Italia siamo un popolo straordinario. 60 milioni di commissari tecnici della nazionale durante i mondiali, che all’occorrenza diventano comici per poi trasformarsi in politici. Il tutto senza tralasciare l’estro artistico che da Michelangelo, Raffaello, Leonardo si è tramandato nel DNA di ognuno di noi. Per non parlare di noi siciliani, che attanagliati ed avviliti da situazioni ataviche che renderebbero la quotidianità un vero inferno, riusciamo a prendere il tutto con “filosofia”, trovando sempre il coraggio di un sorriso, come quello generato dalla goliardia di “impupare” un tondino di ferro a tratti pericoloso per automobilisti e ciclisti, in un albero di natale sui generis.
Ed in un’era 3.0, dove ai bambini è stato rubato il gusto di scrivere la letterina a Babbo Natale o a Gesù bambino – perché si sa che i regali vengono acquistano online – ci piace immaginare che tanti altri buontemponi siano all’opera su Amazon o eBay alla ricerca di qualche regalo per i bambini del quartiere da voler far trovare sotto questo insolito alberello di Natale di via Aldo Moro. Ai bambini non rimane altro che aspettare la notte di Natale per scoprire se l’alberello futurista si riempirà dei doni tanto desiderati.