I disagi dovrebbero durare pochi giorni. Poi tutto alla normalità
Prenderà il via domani a Santa Maria di Licodia l’anno scolastico per i tanti studenti dell’istituto comprensivo “Don Bosco”. Ma se l’avvio rappresenta sempre un momento difficile per i piccoli scolaretti che dovranno abbandonare la spensieratezza dei giochi estivi a favore dell’impegno nello studio, a rendere questo inizio di anno più faticoso e a far storcere il naso a diversi genitori, sono i doppi turni che interesseranno le classi quarte e quinte della scuola primaria. Gli studenti di queste classi, secondo il calendario della “Don Bosco” inviato ai genitori nel pomeriggio di ieri, dovranno infatti svolgere le lezioni in orario pomeridiano sempre all’interno del plesso centrale di via Solferino.
“Ritengo che rivolgere l’imposizione ai bambini frequentanti la quarta o quinta classe, di dover frequentare le lezioni in orario scolastico pomeridiano sia inaccettabile” si legge in una Pec che una mamma ha inviato nella serata di ieri al dirigente del comprensivo. Ad essere contestata dalla mamma, anche la tardiva comunicazione da parte dell’istituto scolastico del calendario delle lezioni e il fatto che la presenza dei turni pomeridiani non è “supportata da impedimenti non ripristinabili nel periodo intercorso delle vacanze scolastiche, non trattandosi di calamità naturali”.
Una situazione momentanea – almeno dal Comune così fanno sapere -, che dovrebbe risolversi entro pochi giorni. “Sottolineo come i doppi turni che interesseranno alcune classi in questi primi giorni, non sono frutto di una scelta dell’amministrazione” scrive il primo cittadino licodiese Mastroianni in un messaggio di auguri per l’avvio dell’anno scolastico pubblicato sulla sua pagina Facebook. “Di contro, lavoreremo alacremente per poter consegnare nel giro di pochissimo tempo le aule del plesso di via Madonna del Carmelo ed ovviare a questo disagio”
Alla base dei turni pomeridiani ci sarebbe la variazione delle classi da utilizzare all’interno del plesso della “Sant’Angela Merici” di via Madonna del Carmelo. Rispetto agli anni passati, infatti, le aule a disposizione degli studenti della “Don Bosco” saranno quelle del piano terra e non quelle all’ultimo piano che, negli scorsi anni, erano risultate poco gradite ai genitori alla luce della presenza di alcune problematiche in ambito di sicurezza. Nell’ex istituto della compagnia di Sant’Orsola, una volta completati i lavori di adeguamento, dovrebbero infatti essere dirottate le prime e le terze classi della primaria facendo tornare così la normalità nell’orario scolastico.
Secondo indiscrezioni, il ritardo nell’avvio dei lavori alla Sant’Angela Merici sarebbe da ricondurre ad una situazione di incertezza sulle aule da assegnare agli studenti della “Don Bosco” definitasi solo in questi ultimi giorni. Infatti, era in corso una trattativa economica con l’Istituto alberghiero che, nel caso in cui non fosse andata in porto, avrebbe portato all’abbandono da parte di quest’ultimo istituto delle aule dell’ex “Mazzini” di via Regina Margherita, lasciando così spazio agli studenti della “Don Bosco”.