Nella giornata di ieri, una conferenze a Taormina per parlare del nuovo Servizio Civile Universale, alla presenza del Coordinatore ufficio Scu Titti Postiglione
Un “plotone” pacifico di 26 ragazzi, 10 in Misericordia e 16 al Comune, sono stati avviati oggi a Santa Maria di Licodia alle attività di Servizio Civile Universale. Saranno 25 le ore settimanali, per 12 mesi, in cui questi giovani porteranno avanti il proprio impegno di difesa della patria non armata e non violenta attraverso la realizzazione di diverse attività al servizio della cittadinanza, avendo quotidianamente come “stella polare” comune quella del raggiungimento della piena cittadinanza attiva. Le attività che svolgeranno durante il loro percorso, saranno differenti e variegate, specifiche per ogni ente promotore dei progetti. I 10 volontari di servizio civile della Misericordia – in un progetto di rete che unisce Licodia con le misericordie di Nicolosi, Adrano e Bronte – saranno impegnati nel settore dell’assistenza. Il progetto Insieme Volontariamente Attivi, giunto alla sua ottava edizione, prevede al suo interno azioni volte ad assicurare al cittadino un trasporto sanitario attraverso i mezzi in dotazione all’associazione, un soccorso in emergenza e un’assistenza sanitaria in occasione di eventi e manifestazioni.
Differente, invece il settore di intervento de “Il tesoro di Donna Civita: mito, storia, cultura e cittadinanza attiva” proposto dal Comune di Santa Maria di Licodia, che grazie al supporto tecnico dell’associazione Ultreya Pedara guidata da Annalisa Schillaci, si è visto approvare quest’anno un progetto di servizio civile, dopo tanti anni di assenza. Nell’area dell’educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport, i 16 giovani avviati oggi saranno chiamati a svolgere le proprie ore tra il museo civico, l’ufficio dei servizi sociali e la scuola “Don Bosco”. Alla luce di un’analisi territoriale, il Comune di Santa Maria di Licodia promuoverà attraverso questo progetto, delle azioni in grado di prevenire e contrastare fenomeni di devianza ed esclusione sociale, di sostegno alle famiglie nel difficile svolgimento dei compiti educativi cercando di recuperare la relazione genitori-figli, migliorare il rapporto di comunicazione e di collaborazione tra l’alunno e la scuola e tra la scuola e la famiglia e tanto altro ancora.
Diverse le ore di formazione inserite all’interno dei progetti avviati, a cui i giovani dovranno partecipare. Attraverso una formazione di tipo generale, i volontari di servizio civile analizzeranno gli aspetti intrinseci della difesa della patria, della non violenza, della protezione civile, della storia e dei valori del servizio civile a partire dall’obiezione di coscienza. Attraverso una formazione specifica, differente in base al progetto e alle attività che i giovani svolgeranno, i volontari riceveranno un’adeguata base di partenza su cui basare i propri interventi quotidiani.
Sempre in tema di Servizio Civile, nella giornata di ieri si è tenuta all’interno del palazzo dei Congressi di Taormina, una giornata dedicata a tutti gli enti accreditati della Regione Siciliana dal titolo “Il Servizio Civile Universale – un atto d’amore per il territorio tra esperienze, innovazione e valorizzazione”. Un evento promosso dalla la Regione Siciliana e dal Dipartimento alle politiche giovanili e del Servizio Civile Universale, organizzato dall’ente di terzo settore Ultreya Pedara, che ha portato a confrontarsi circa 200 persone tra rappresentanti di enti accreditati, progettisti e figure che ruotano attorno al mondo del servizio civile. Presente all’evento, oltre ai rappresentanti dell’ufficio regionale, anche Titti Postiglione, Coordinatore dell’ufficio Servizio Civile Universale del Dipartimento alle politiche giovanili e del Servizio Civile Universale di Roma.