I residenti della zona e i proprietari dei terreni preparano una raccolta firme per chiedere al comune interventi risolutivi
Strade dissestate, impercorribili e immondizia abbandonata. È questo lo scenario in cui ci si imbatte percorrendo la strada Sette Porte, a nord dal centro abitato di Santa Maria di Licodia. Non una semplice arteria periferica licodiese, bensì un percorso degno dei migliori circuiti da fuoristrada, dove a farne le spese sono ancora una volta gli ammortizzatori e le ruote delle auto. Asfalto divelto, buche profonde, fanno da padroni per tutta la lunghezza della via. Come se non bastasse, al degrado strutturale causato da una manutenzione stradale delle periferie ormai assente da tempo, si aggiunge anche l’inciviltà di chi scambia le zone rurali per discariche.
Immancabile in questa area, infatti, anche la consueta microdiscarica a cielo aperto che ormai rappresenta un elemento caratterizzante dei migliori panorami siciliani. Percorrendo pochi metri della strada Sette Porte, è possibile assistere all’ennesimo scempio a discapito della natura che, proprio li dovrebbe essere protetta più che in altre parti. I soliti incivili, hanno abbandonato tra il ciglio della strada e l’interno di una proprietà privata una grande quantità di rifiuti quali sedie, poltrone, vecchi televisori ed altri elementi in plastica, probabilmente frutto dello smantellamento di una vecchia abitazione.
Di tutto questo, sia chi in quella zona vi abita tutto l’anno sia chi vi si reca per trascorrere una domenica o le vacanze estive, sono stufi. È proprio per questo che, nei prossimi giorni, verrà presentata al protocollo del Comune licodiese una raccolta firme portata avanti da alcuni residenti e non di quella zona, per chiedere all’amministrazione un intervento risolutivo a questi problemi annosi. “Basta degrado” è il grido che si sarebbe levato alto in passato – attraverso segnalazioni informali rimaste inevase – ma che oggi si concretizza attraverso un documento ufficiale da sottoporre al primo cittadino Mastroianni. La speranza, per questi cittadini, è quella che dopo la raccolta firme e dopo la segnalazione alla nostra testata di tale degrado, si possa assistere ad una vera “primavera licodiese” che possa dare dignità a questa zona dimenticata del paese.