Galeotto fu l’emendamento dell’opposizione che vota favorevolmente il bilancio
Il Bilancio di previsione del comune di Santa Maria di Licodia è stato approvato all’unanimità nella giornata di ieri dal civico consesso con 7 voti favorevoli della maggioranza e i 3 della minoranza. Assenti Spalletta e Pinzone. Un bilancio importante, sopratutto in quelli che sono i fondi di investimento dell’Ente, con una voce da 75 mila euro da destinare al rifacimento delle strade comunali, 20 mila euro per interventi al Belvedere e un apposito capitolo da 250 mila euro da destinare alla progettazione con accesso al fondo di rotazione della Cassa deposito e prestito che ne anticiperà la somma. E galeotto fu l’emendamento proposto dalla minoranza di 5 mila euro per la messa in funzione del sistema idrico nella zona artigianale, approvato all’unanimità, che potrebbe aver rappresentato un lasciapassare per il voto unanime dell’intero documento finanziario. Anche la maggioranza si è vista approvare all’unanimità un emendamento di 15 mila euro, somma da destinare alle feste patronali.
Un’unanimità d’aula che farebbe pensare alle più grandi alleanze che in queste ore si stanno vivendo a livello nazionale, dove chi fino alle scorse elezioni era stato acerrimo nemico dell’attuale Governo, oggi si ritrova ad appoggiarne le scelta in un ritrovato idillio d’aula. Alla luce di questa unanimità, ci si interroga se l’amministrazione di Santa Maria di Licodia abbia raggiunto dei livelli di esperienza amministrativa talmente elevati da produrre atti consiliari ineccepibili o, se di contro, l’opposizione Licodiese non abbia mai trovato quel vigore necessario per poter controbattere quanto proposto in aula, scegliendo la filosofia del “Volemose Bene”
Un dato certo è la grande soddisfazione dello stesso assessore al bilancio Gabriele Gurgone per i risultati raggiunti in aula nella giornata di ieri, a poche settimana dalla sua nomina ad assessore comunale. «Mi reputo molto soddisfatto per l’unanimità dell’approvazione del bilancio» ha dichiarato ad Yvii24 «perchè questo rappresenta un segnale molto importante in quanto è lo strumento finanziario fondamentale dell’Ente e sopratutto perchè siamo riusciti a prevedere oltre al finanziamento delle feste patronali per 15 mila euro – quindi il comune riparte dopo il dissesto e può contribuire alla nostra identità – ma anche per i 75 mila euro per il rifacimento delle strade urbane e per il Belvedere»