A breve l’apertura ai bambini della struttura destinata alle attività ludiche. «Una delle cose migliori che abbiamo ultimato» afferma il sindaco Mastroianni
«Ci hanno consegnato in questi giorni l’area giochi di via Verdi». Con queste parole, il primo cittadino di Santa Maria di Licodia, Salvatore Mastroianni, ha annunciato in anteprima, durante la recente inaugurazione della scuola dell’infanzia di via Isonzo avevnuta lo scorso 17 giugno, che è ormai prossima l’apertura dello Spazio Gioco, una struttura per le attività ludiche ricreative realizzata attraverso fondi del Piano Azione e Coesione, che sarà destinata ad accogliere bambini nelle fasce d’età 18-36 mesi con turni massimi di 5 ore giornaliere a bambino. L’inaugurazione potrebbe avvenire già nelle prossime settimane.
La struttura, sorgerà in quella che un tempo era l’ex “Opera Pia Francesca Salamone” e che attraverso i finanziamenti previsti dai PAC è stata interamente riadattata ed adeguata secondo quanto previsto dai “nuovi standard strutturali ed organizzativi per i servizi della prima infanzia” previsti dalla Legge regionale 22/86.
L’importo totale dell’intervento, così come indicato nelle “schede intervento allegate al formulario per la presentazione del piano di intervento” ed approvato dal comitato dei sindaci del distretto sociosanitario D12 del 9 Dicembre 2013, è stato preventivato in 52.000,00 euro, di cui 43.208,01 euro a valere sui fondi PAC.
Seppur i cittadini licodiesi interessati ad accedere al servizio avevano tempo fino al 7 giugno scorso, si legge nell’avviso pubblico a firma del Sindaco Mastroianni del 23 Maggio che “le istanze saranno accettate entro e non oltre il 30 Settembre 2016 in base alla disponibilità dei posti e in ordine di graduatoria, a prescindere dalla data di presentazione”. Istanze che dovranno essere inoltrate sia a brevi mano o con raccomandata A/R o Pec, secondo i modelli predisposti dagli uffici comunali. L’accesso al servizio prevede un costo di compartecipazione di 75 euro mensili a carico della famiglia.
Le azioni dei PAC, inizialmente con durata triennale dal 2013 al 2015, hanno visto prorogata la scadenza al giugno 2017. Le risorse economiche previste dai Piani di Azione e Coesione sono destinate alle regioni Calabria, Puglia, Sicilia e Campania, così come previsto dall’obiettivo “Convergenza” dell’Unione Europea. I programmi di intervento previsti dai PAC sono destinati a due categorie, ovvero l’infanzia (0-3 anni) e gli anziani non autosufficienti ( oltre i 65 anni), attraverso il coinvolgimento diretto dei comuni, in quanto soggetti responsabili dell’erogazione dei servizi di cura del territorio.