La segnalazione di una cittadina attraverso la rubrica “Dillo ad Yvii24”
“È mia intenzione, prossimamente, mettere una tassa su coloro che hanno i cani e che soprattutto sporcano il paese senza portarsi dietro gli attrezzi che la legge prevede”. Erano queste le parole con cui ci eravamo lasciati con il primo cittadino di Santa Maria di Licodia, poco più di un mese fa, in tema di animali domestici e sporcizia derivante dalla loro cattiva conduzione per le vie cittadine. È di oggi, invece, la segnalazione alla rubrica “Dillo ad Yvii24” da parte di una cittadina licodiese attraverso la quale denuncia alla nostra testata l’incuranza da parte di alcuni possessori di cani che preferiscono lasciare le deiezioni dei propri animali davanti alle altrui abitazioni piuttosto che raccoglierle con l’apposito kit previsto dalla legge.
Quanto denunciato sembrerebbe essere un problema che va avanti ormai da tempo nel quartiere tra le vie Verdi, Ameglio, Leonardi Greco e La Marmora e che gli abitanti della zona non riescono più a tollerare. Il tutto, avviene in barba di un’ordinanza sindacale, che tra i vari punti mira a reprimere i comportamenti poco civili dei proprietari sporcaccioni. Atto sindacale che, al di la dei proclami sulle possibili tasse per i possessori di cani, rimane al momento solo sulla carta e per nulla attuata. Quanto segnalato dalla donna, attraverso le foto realizzate davanti alla propria abitazione, è solo uno dei tanti “tristi scorci” che è possibile assistere passeggiando nel paese. Un panorama che non vorremmo assolutamente vedere più, preferendo di gran lunga quello che si ammira dal Belvedere.