Ferrovia Circumetnea, in relazione al nostro articolo del 17 febbraio, spiega come farsi rimborsare e promette interventi per limitare i disagi
Nota della Ferrovia Circumetnea sui disagi patiti da un viaggiatore licodiese che utilizza il trenino per raggiungere Catania, disagi verificati dal nostro collaboratore da Santa Maria di Licodia, Luca Crispi, che li ha raccontati in un articolo (rileggilo) pubblicato da Yvii24. Nella lettera, firmata dalla Direzione, Fce – sottolineando che i disagi non sono consueti – l’azienda spiega che per i disagi patiti gli utenti possono ottenere i rimborsi e i motivi per cui gli ascensori sono chiusi.
Di seguito la nota Fce
In relazione all’articolo “Santa Maria di Licodia. Macchinetta biglietti Fce guasta: passeggeri costretti a pagare la maggiorazione a bordo”, apparso il 17 febbraio 2018 sul quotidiano on-line “Yvii24.it”, a firma di Luca Crispi, Ferrovia Circumetnea intende precisare quanto segue. L’articolo prende spunto da un viaggiatore che, da Santa Maria di Licodia, intendeva raggiungere Catania e proseguire il suo viaggio in metropolitana. Alla stazione di Santa Maria di Licodia il viaggiatore non è riuscito a munirsi del titolo di viaggio in quanto, come correttamente riporta l’articolo, l’emettitrice automatica non era attiva (a causa, ce ne scusiamo, di una parte momentaneamente guasta).
Salendo a bordo del treno in assenza di biglietto, il personale di Ferrovia Circumetnea ha erogato al viaggiatore, come previsto, un titolo di viaggio cartaceo, con il sovrapprezzo di 0,50 €; oltre a pagare il sovrapprezzo il viaggiatore, giunto a Catania, non ha potuto però accedere in metropolitana perché l’accesso alle stazioni è possibile solo con i titoli elettronici (quello col sovrapprezzo è, come precisato, un titolo cartaceo che, essendo rivolto a chi non dispone di un titolo di viaggio a bordo del treno, non prevede di estendere la sua validità alla metropolitana).
Descritta la concomitanza di eventi nei quali è incorso il viaggiatore, facciamo presente che in questi casi, che occorre precisare non sono consueti, è possibile rivolgersi all’Ufficio relazioni con l’utente di Ferrovia Circumetnea, presso la stazione Borgo, per chiedere e ottenere sia il rimborso del sovrapprezzo applicato al biglietto emesso a bordo del treno, sia del costo dell’eventuale biglietto acquistato per potere accedere in metropolitana. La nostra politica commerciale è improntata a considerare ogni esigenza dei clienti e ove possibile intervenire per limitare eventuali disagi.
Per quanto riguarda la problematica evidenziata sulla difficoltà di utilizzo dell’ascensore della stazione di S. Maria di Licodia, la chiusura esterna è dovuta alla necessità di prevenire atti vandalici, come già accaduto, che impediscano la fruizione dell’impianto. Preso atto del disservizio, stiamo provvedendo a posizionare in maniera visibile le indicazioni per l’eventuale impiego dell’impianto rivolgendosi a nostro personale.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la Vostra testata per il riconoscimento degli sforzi che FCE sta facendo per cercare di migliorare i propri servizi, rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
La Direzione FCE
Le considerazioni dell’autore dell’articolo
In qualità di autore dell’articolo, accolgo con soddisfazione quanto scritto da Fce in merito ai rimborsi. Come Yvii24 resteremo vigili affinché la questione ascensori venga risolta e l’utilizzo dei treni non sia impedito a disabili o inabili temporanei.
Luca Crispi