Sul posto sono intervenute due squadre di Vigili del Fuoco provenienti da Paternò e da Catania per domare le fiamme nel quartiere “Caselle”
Sono state ore d’apprensione quelle vissute intorno alla mezzanotte di sabato scorso in via Mulini, traversa di via Generale Pietro Napoli, a Santa Maria di Licodia, a causa di un incendio che ha letteralmente incenerito un’abitazione del popoloso e storico quartiere licodiese delle “Caselle”. La casa, nonostante fosse arredata, al momento dell’incendio non era abitata in quanto il proprietario si era trasferito per un periodo dalla madre, che vive a poca distanza dall’appartamento andato in fumo.
Un’operazione di spegnimento complicata protrattasi per quasi 4 ore e che ha richiesto, oltre all’impegno degli uomini dei Vigili del Fuoco di Paternò, anche l’intervento dei colleghi di Catania che hanno supportato la squadra intervenuta con una seconda autobotte. Le fiamme e le alte temperature sprigionatesi durante l’incendio, hanno distrutto non solo l’intero contenuto dell’abitazione, ma l’hanno resa anche inagibile. Sul posto, anche i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò che hanno poi affidato le indagini ai colleghi della Stazione di Santa Maria di Licodia. Sarà la relazione dei Vigili de Fuoco dei prossimi giorni a dover fornire ai Carabinieri tutti gli elementi utili per il prosieguo delle indagini che, ad oggi, non escludono nessuna pista.
(Ha collaborato Luca Crispi)