Salvatore Mastroianni ha garantito ai genitori che entro questo mese dovrebbe avvenire la stipula dell’atto. Poi l’avvio dei lavori
Duplice incontro, con dirigente scolastico e sindaco, questa mattina, per i genitori del consiglio d’istituto del Comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia, per discutere dell’unico tema forte che sta tenendo banco in questo avvio di anno scolastico licodiese: i doppi turni. Da parte della dirigente scolastica, secondo quanto emerso nell’incontro di oggi, la scelta dei doppi turni sarebbe stata la strada obbligata per garantire l’avvio del nuovo anno scolastico. Dal canto suo, emergerebbe anche che la richiesta di disponibilità delle aule da destinare al comprensivo sarebbe stata inoltrata al comune per tempo, così da evitare possibili ripercussioni sull’avvio dell’anno scolastico.
Di contro, un nuovo e significativo elemento che farebbe slittare la risoluzione in tempi brevi della vicenda – così come garantito nei primi giorni di scuola – è quello che ad oggi non è stato siglato ancora nessun contratto di locazione con l’ex istituto delle Orsoline. Firma che a detta del sindaco alle mamme, dovrebbe avvenire entro questo mese e che darebbe il via ai lavori di adeguamento del piano terra dell’istituto di via Madonna del Carmelo. Nel frattempo, per ovviare al problema dei doppi turni, durante l’incontro di oggi l’amministrazione avrebbe proposto come soluzione ai doppi turni, quella dell’utilizzo provvisorio delle aule del secondo piano fino allo scorso anno utilizzate per ospitare alcune classi del comprensivo. Riguardo alle tempistiche per la realizzazione dei lavori, dall’inizio alla conclusione degli stessi potrebbero passare una quarantina di giorni, facendo immaginare il ritorno alla completa normalità intorno al periodo natalizio.
La delegazione di genitori, questa mattina, è stata ricevuta in comune anche dal primo cittadino Salvatore Mastroianni il quale ha confermato che la firma del contratto con la Sant’Angela Merici dovrebbe avvenire entro settembre. I lavori di adeguamento, inoltre, dovrebbero essere a carico del Comune e interesseranno l’adeguamento dell’impianto elettrico, la sostituzione degli infissi e valutare la fruibilità dell’arredo scolastico. Una valutazione della tempistica probabilmente errata da parte dell’amministrazione licodiese, dettata anche da una tardiva risposta da parte della città metropolitana di Catania sull’interesse ad occupare ancora per quest’anno le aule dell’ex scuola elementare di via Regina Margherita con alcune classi dell’Istituto Alberghiero, ha portato certametne ad un ritardo sulla stipula del contratto con la Compagnia di Sant’Orsola. Nel frattempo, il primo cittadino licodiese, diverse volte contattato telefonicamente dalla nostra testata giornalistica al fine di pianificare un’intervista sulla vicenda, si è trincerato dietro un ben noto silenzio, non rispondendo alle nostre chiamate o ai nostri messaggi.