Quali sono i numeri dei positivi del Comprensivo “Don Bosco”? Sedici? Venti? Venticinque? Al momento non è possibile sapere il numero esatto di soggetti – tra studenti e personale docente e Ata – che è risultato positivo al test rapido per la ricerca Sars-Cov2 nell’ultimo fine settimana. Una situazione di incertezza, quella generatasi nelle ultime ore, che ha fatto scatenare i vari “gruppi delle mamme” i quali, allarmati per i propri figli, hanno chiesto risposte certe ad amministrazione comunale e dirigenza scolastica.
Nella giornata di ieri, si è tenuta anche una riunione fiume tra Consiglio d’istituto del “Don Bosco” e amministrazione comunale, durante la quale è stata confermata la situazione di incertezza sul numero ufficiale dei positivi. Intanto, questa mattina, molte mamme hanno deciso di non mandare i propri figli a scuola per qualche giorno, proprio a causa di questa incertezza. Un problema di comunicazione dei numeri reali, quello che ha caratterizzato l’intera pandemia, dove si è assistito a fronti contrapposti.
Comuni come Biancavilla e Adrano hanno costantemente comunicato le variazioni dei positivi. In quest’ultimo comune, è lo stesso sindaco ad inviare quotidianamente alla stampa la variazione dei positivi presenti in paese e quello dei ricoverati. A Santa Maria di Licodia, invece, i numeri hanno spesso rappresentato un tabù e sono stati diffusi attraverso i mezzi social istituzionali, solamente dopo gli aggiornamenti pubblicati dalla stampa.
L’ultima comunicazione in merito ai numeri da parte del primo cittadino sul suo profilo Facebook, risale allo scorso 29 gennaio. Quello precedente è datato giorno 14 dello stesso mese. Al momento attuale, secondo quanto si apprende dal sito dell’ufficio del commissario ad Acta Giuseppe Liberti, sono stati confermati in paese 29 casi totali. Probabilmente un dato sottostimato che non tiene ancora conto della situazione all’interno del Comprensivo.
Una situazione, questa, che da vita a “vox populi” che non sempre corrispondono alla verità e che contribuiscono a generare caos e fake news. Critiche su una carenza di comunicazione da parte dell’amministrazione, sarebbero state mosse anche durante l’incontro di ieri.
A placare gli animi di queste ultime ore, è comunque il sindaco licodiese Salvatore Mastroianni, che intorno alle 21:00 di ieri sera ha cercato di rimediare pubblicando un lungo post rivolto alla cittadinanza:
Cari concittadini, mi sento in dovere di intervenire per fare chiarezza sulla questione covid a scuola visto le tante voci che nelle ultime ore si stanno rincorrendo. Stiamo monitorando l’evolversi della situazione in stretto contatto con i vertici asp ed in particolar modo il commissario covid. Chiudere o non chiudere la scuola non è certo una scelta discrezionale, ma dettata da parametri ben precisi legati ad un numero di contagi rapportati in un lasso temporale.
La mia priorità è chiaramente la tutela della salute pubblica di tutti i licodiesi e quindi della popolazione scolastica nel suo complesso. Stamattina insieme all’assessore Spalletta ed all’assessore Gurgone ho incontrato una rappresentanza del consiglio d’istituto per chiarire la posizione dell’amministrazione, spiegando che i dati dello screening effettuato lo scorso weekend non sono ancora ufficiali; è del tutto evidente che i casi di positività al covid riscontrati con il tampone rapido necessitano di essere confermati con quello molecolare per diventare assodati e tutto ciò fa si che l’Asp non ci traferisca elenchi aggiornati.
Capisco perfettamente la preoccupazione dei genitori, è un momento difficile per tutti, credetemi, soprattutto per chi deve assumere decisioni che si riversano su un’intera comunità, ma bisogna essere prudenti e responsabili, senza aggiungere ulteriore angoscia. Le decisioni delle istituzioni non possono essere dettate dal sentito dire o dai gruppi whatsapp, ma devono essere supportate da elementi certi.
A breve vi comunicherò la decisione, nel frattempo comportiamoci in maniera matura e responsabile, senza alimentare polemiche. Abbiamo a cuore le sorti della scuola e lavoriamo per voi anche quando non scriviamo sui social”
Il vostro sindaco Totò Mastroianni.