Comunicato del sostenitore di Angelo Capace, dopo la nota della Cgil di Catania che ha smentito il sostegno al candidato sindaco: «Mi sono espresso male»
Dopo la nota di replica della Cgil di Catania (leggi), con una dichiarazione del Segretario generale Giacomo Rota nella quale si sottolinea che la Cgil non sostiene alcun candidato alla carica di sindaco né a Santa Maria di Licodia, né altrove («non è nella natura della nostra organizzazione partecipare ad alcuna competizione elettorale»), che ha fatto seguito ad una affermazione di Alfredo Seminara (leggi), già assessore comunale nel centro etneo e, oggi, sostenitore del candidato sindaco licodiese Angelo Capace, sul sostegno Cgil allo stesso Capace, Seminara ha diramato una nota per chiarire quanto affermato in merito alla Camera del Lavoro. La pubblichiamo integralmente.
In riferimento alla precisazione della CGIL in merito ad una mia dichiarazione, durante una conferenza stampa del candidato alla carica di sindaco del Comune di Santa Maria di Licodia Angelo Capace, è mio intendimento chiarire l’equivoco venutosi a creare. In effetti mi sono espresso male, di fatto volevo riferirmi al sostegno di “Demosi’ (Democratici Siciliani), che ha proposto come candidato al Consiglio comunale nella lista “Unione Licodiese”, Angelo Petralia. Siccome l’accordo è stato raggiunto alla presenza di Angelo Villari (ex segretario della Cgil di Catania) e dell’onorevole Concetta Raia, anche lei già dirigente della Cgil di Catania, mi è venuto naturale, sbagliando, usare quel termine. Mi auguro che questo mio chiarimento possa essere accettato. Ma desidero ribadire che il mio concetto era più di quelle poche parole evidenziate; nel mio discorso intendevo sottolineare che, se rappresentanti autorevoli come Angelo Villari e come l’onorevole Concetta Raia, da anni attivi nel mondo della politica e non più nel sindacato, si battono per Capace sindaco, mi viene da presupporre che in esso vedono la persona giusta per collaborare nell’interesse del mondo del lavoro.
Alfredo Seminara