A perdere la vita l’infermiere Simone Cantarella e l’operatrice socio assistenziale Rosanna Bulla
Due morti e due feriti. Questo il bilancio definitivo del gravissimo incidente che si è verificato ieri intorno alle 15 a Santa Maria di Licodia sulla via Cavaliere Bosco. A perdere la vita nell’impatto due persone residenti ad Adrano: Simone Cantarella infermiere di 36 anni e Rosanna Bulla operatrice socio assistenziale di 44. In via di ricostruzione la dinamica del terribile scontro frontale, affidata ai Carabinieri. Coinvolti una Fiat Grande Punto di colore bianco e una Fiat Panda di colore giallo. Da quanto ricostruito sino a questo momento, la Punto (che viaggiava in direzione Ragalna) avrebbe invaso l’opposta corsia di marcia dove transitava la Panda diretta verso Santa Maria di Licodia. Ad attivare immediatamente i soccorsi, dopo l’incidente, con una chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 sono stati i residenti della zona e alcuni passanti che hanno fatto giungere sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Adrano e Paternò, i Carabinieri della Compagnia di Paternò e di Santa Maria di Licodia.
La gravità della scena che si è presentata sin da subito agli occhi dei soccorritori giunti in ambulanza, ha fatto alzare in volo l’elisoccorso proveniente dall’ospedale Cannizzaro che è atterrato dopo pochi minuti in un terreno incolto adiacente il luogo dell’impatto. Cantarella e Bulla sedevano sui sedili anteriori dell’auto.
A rimanere feriti il conducente della Fiat Punto, un ragazzo di Santa Maria di Licodia, e una ragazza – anche lei di Adrano – che si trovava sul sedile posteriore della Panda. Il ragazzo è stato trasportato con un’ambulanza al Pronto Soccorso del Garibaldi centro, mentre la ragazza è stata condotta a bordo dell’elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Per loro la prognosi rimane al momento riservata.
Le salme di Simone Cantarella e Rosanna Bulla sono state riconsegnate in serata alle famiglie. A gestire il traffico, che è rimasto paralizzato per diverse ore, la Polizia Municipale di Santa Maria di Licodia. La casualità ha voluto che l’impatto si sia verificato a pochi metri di distanza da quello registratosi nella giornata precedente, nel quale una ragazza e un ragazzo a bordo di una Fiat 500 avevano terminato la loro corsa contro un muretto perimetrale in pietra lavica. Per fortuna i due hanno riportato solo lievi ferite medicate all’ospedale “Garibaldi” di Catania e al Santissimo Salvatore di Paternò.