A margine dello spettacolo finale, anche la deposizione di una corona d’alloro a memoria delle vittime di via D’Amelio
Si è concluso nella giornata di ieri, all’interno degli impianti sportivi comunali di Santa Maria di Licodia di via Gino Bartali, il progetto estate ragazzi 2018 “nessuno escluso” organizzato dall’Asd Libertas licodiese. Momenti di svago con balletti e sfide sportive dei partecipanti che sono culminati anche in alcuni momenti di commemorazione delle vittime della strage di via D’Amelio del 1992, dove persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. «Il bilancio è come sempre positivo», ha spiegato il presidente Antonio Mazzaglia. «Devo dire che quest’anno gli animatori hanno portato avanti diverse iniziative positive. Abbiamo voluto fare questa conclusione ricordando l’evento del 19 di luglio facendo un’estemporanea con i bambini, dando sfogo al loro pensiero su Borsellino».
Tutti i partecipanti al progetto della Libertas, oltre alle attività ludico ricreative, sono stati infatti impegnati nella giornata di venerdì nella realizzazione di alcuni elaborati grafici commemorativi delle stragi di mafia del 1992. Un evento fortemente voluto dall’assessore alle politiche sociali Mirella Rizzo per tenere viva la memoria di eroi del nostro tempo. «Ho voluto che questa giornata coincidesse con la memoria della morte di Borsellino, proprio perché la memoria è qualcosa che va consegnata alle nuove generazioni. Riflettere insieme ai ragazzi, raccontare loro la storia, fa nascere la memoria consegnandola alle nuove generazioni per far nascere un futuro di valori migliori». A conclusione della manifestazione, la premiazione degli elaborati grafici – suddivisi per fasce d’età – di Salvo Condurso, Ginevra Salamone, Mattia Nicolosi, Romina Santonocito, Santi Torrisi, Leonardo Trecarichi, Carmelo Rapisarda, Salvo Rapisarda, Sohail Pappalardo e Jennifer Pappalardo e la deposizione di una corona d’alloro presso l’effige che ritrae i magistrati Falcone e Borsellino di via Aldo Moro.