Per il centro di Contrada Buglio esiste una richiesta di finanziamento al vaglio della Regione Siciliana per un importo di circa 810 mila euro
Si è tenuto ieri mattina all’interno della sala consiliare di Santa Maria di Licodia il civico consesso, convocato in seduta straordinaria ed urgente, che vedeva sei punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione dei verbali precedenti, i lavori di ampliamento e adeguamento del Centro di Raccolta dei rifiuti differenziati in Contrada Buglio, l’approvazione del regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali, l’approvazione del regolamento per assicurate il diritto d’accesso civico e di accesso civico generalizzato e due interpellanze a firma del gruppo “La Scelta” sul Piano Regolatore Generale e nomina commissario ad acta e sulla concessione del servizio di distribuzione del gas naturale.
Sono bastati sette voti favorevoli, un astenuto – il consigliere di maggioranza Nino Reina e due voti contrari (Angelo Capace e Melina Pappalardo) per far approvare il progetto e la relativa variante al Piano Regolatore Generale, per la realizzazione del nuovo centro di raccolta comunale dei rifiuti differenziati che dovrebbe sorgere di fronte all’attuale isola ecologica da anni ormai in disuso, in contrada Buglio, su un terreno di proprietà comunale. La richiesta di finanziamento è già al vaglio della Regione Siciliana per un importo di circa 810 mila euro.
Con l’abbandono dell’aula da parte dei due consiglieri d’opposizione Angelo Capace e Melina Pappalardo, i successivi punti sono poi stati approvati all’unanimità, con il voto favorevole della “maggioranza allargata” che da tempo domina in aula.
I punti in questione sono stati quelli dell’approvazione del regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali – la cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali – che permetterà ai cittadini di liberarsi definitivamente delle ingiunzioni di pagamento eliminando le eventuali sanzione già comminate e quello del diritto d’accesso civico e diritto d’accesso civico generalizzato. Quest’ultimo punto andrà a regolamentare l’accesso agli atti comunali in virtù di una migliorata trasparenza amministrativa.
Non sono invece state trattate le due interpellanze avanzate dal gruppo “La Scelta” sul Piano Regolatore Generale e nomina commissario ad acta e sulla concessione del servizio di distribuzione del gas naturale, considerata l’assenza dei proponenti.