Sul mancato deposito degli atti utili alla trattazione del consiglio, Gurgone presisa la sua posizione
Con nota protocollata il 17 Febbraio ed indirizzata al capogruppo consiliare “La Scelta” e, per conoscenza, ai consiglieri comunali, al Segretario Comunale e al responsabile del settore Affari Generali, il Presidente del Consiglio Comunale di Santa Maria di Licodia, Gabriele Gurgone, ha voluto fare chiarezza sulla denuncia pubblica avanzata dal capogruppo Furnari circa il mancato deposito degli atti utili alla trattazione del consiglio comunale, entro i termini stabiliti dalla normativa.
Nella lettera, il presidente del consiglio licodiese, difende la sua posizione di “garante di quanto sancito alle normative vigenti, compreso Statuto Comunale e Regolamento del Consiglio”. Esempio ne è, dice il presidente Gurgone, la nota inviata al sindaco Mastroianni in data 2 Settembre 2015, all’interno della quale diffidava il sindaco a relazionare sullo stato dell’operato amministrativo.
Riguardo al mancato deposito della relazione per l’anno 2015, nella nota si legge “ai sensi del comma 1 dell’art. 16 del regolamento del consiglio comunale, in data 15 Febbraio 2016, giorno ancora utile per il deposito visto che il consiglio è stato fissato per giovedi 18 febbraio, venivo tempestivamente informato dal vice sindaco Sig. Buttò Giovanni che il Sindaco, causa problemi di salute era costretto al ricovero (…); pertanto, apprendevo che non sarebbe stato in condizioni di poter adempiere a quanto stabilito nella seduta consiliare del 14 gennaio 2016. Per quanto testè esposto – conclude il Presidente del Consiglio – non ravviso nessuna mancanza di rispetto nei confronti dell’assise civica”.