Al via da oggi i festeggiamenti estivi in onore del Santo patrono San Giuseppe, tra fede e tradizione
Come ogni anno, l’ultima domenica del mese di agosto, Santa Maria di Licodia si prepara a rendere gli onori al Patrono San Giuseppe, dedicandogli una festa estiva in grande stile, oltre quella canonica del 19 marzo. Nel nome della tradizione, anche quest’anno il Comitato San Giuseppe, con la Parrocchia Santissimo Crocifisso ed il Comune di Santa Maria di Licodia, ha stilato un ricco programma di festeggiamenti che prenderanno il via oggi con il “Sacro Triduo”, che per tre giorni fino a venerdì 25 agosto si svolgerà in Chiesa Madre (Rosario, coroncina al Patriarca San Giuseppe e Santa Messa a partire dalle ore 19:00).
Sabato 26 agosto, Vigilia della festa, dopo la Messa alle ore 19:30 sul sagrato della Chiesa della Consolazione e la processione dell’icona di “Santa Maria di Licodia” e della reliquia di San Giuseppe lungo via Vittorio Emanuele, si terrà in Chiesa Santissimo Crocifisso la tradizionale “sbarrata” del simulacro del Santo che sancisce il saluto ufficiale del Patrono ai suoi fedeli. Domenica 27 agosto, giorno clou dei festeggiamenti, dopo la Santa messa mattutina delle ore 9:00 il fercolo di San Giuseppe, addobbato e rivestito degli ori votivi, sarà accolto in piazza Umberto I dal suono di campane, dai fuochi d’artificio e dalla classica “cantata” dei devoti. Da qui prenderà il via la processione mattutina. Momenti da non perdere sono la corsa in salita che il fercolo, insieme alla banda ed i fedeli, compie lungo “a cchianata de caseddi” e la benedizione dei bambini presso piazza Torino.
L’indomani, lunedì 28 agosto, la processione del Santo lungo le vie e piazze del paese si terrà la sera, a partire dalle ore 18:30. Polizia Municipale ed Arma dei Carabinieri renderanno omaggio al simulacro di San Giuseppe al suo passaggio davanti alle rispettive caserme. Tradizionale sosta sarà quella all’incrocio tra via Ameglio e via Pirandello, dove si svolgerà la cosiddetta “calata di l’angilu”. Alla conclusione della processione in piazza Umberto I si terrà la famosa “asta di San Giuseppe”, durante la quale tutti i doni offerti dalla cittadinanza al Patrono (bastoni di pane, frutta, cacciagione, ma anche quadri e oggetti d’arte) verranno battuti all’asta.
Infine, lo spettacolo di fuochi d’artificio sancirà la chiusura della festa ed il simulacro del Patriarca verrà sistemato sull’altare della Chiesa Madre, dove rimarrà esposto in venerazione dei fedeli per tutta la settimana. Domenica 3 settembre, in occasione della cosiddetta “Ottava”, San Giuseppe verrà riposto all’interno della sua cameretta.