Risolta la questione economica, ma le assistenti alla comunicazione non sono state ancora informate della ripresa del servizio
La notizia è giunta nella tarda mattinata di oggi, da parte della stessa amministrazione comunale di Santa Maria di Licodia: il servizio di assistente alla comunicazione dei disabili all’interno del Comprensivo “Don Bosco” può ripartire. Il tutto, come anticipato già stamattina in un nostro precedente articolo, sarà possibile attraverso l’utilizzo in dodicesimi delle somme già presenti nell’apposito capitolo di spese dello scorso anno. A dare notizia dell’assenza in aula di questa recente ma importantissima figura professionale che opera da qualche anno a fianco della tradizionale insegnante di sostegno, sono stati questa mattina alcuni genitori timorosi che il disagio potesse prolungarsi per molto tempo.
Dunque, secondo quanto appreso da fonti ufficiali, già da domani il servizio di assistenza dei disabili potrebbe riprendere senza intoppi, fino al mese di marzo, nell’attesa che la gestione passi poi al Distretto socio-sanitario. Il problema della sospensione odierna, infatti, risiederebbe nell’esaurimento dei fondi previsti nell’apposito capitolo di spesa comunale, con cui è stato garantito il servizio fino al 20 dicembre 2019, e nel contemporaneo mancato stanziamento di fondi da parte della Regione al Distretto socio-sanitario per il prosieguo nel 2020.
A rimanere cauti sono comunque i genitori dei bambini disabili, che al momento non avrebbero ricevuto conferma da parte della cooperativa della ripresa – già a partire da domani – del servizio di assistenza. Tempistica e modalità di ripresa delle attività, saranno certamente più chiari nella mattinata di domani, dopo l’incontro che si dovrebbe tenere all’interno dei servizi sociali licodiesi tra funzionari comunali e responsabili dell’ente incaricato allo svolgimento del servizio.